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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Rifiuti, preoccupato il Comitato Ambientale Presilano

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Qual è la situazione della gestione dei rifiuti regionale a ridosso della
nuova stagione estiva e a pochi giorni dal rinnovo dell’ennesima ordinanza
contingibile e urgente?

Il Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti è stato approvato
definitivamente nel 2016. Prevede a regime l’utilizzo di impianti per la
lavorazione dei rifiuti e discariche di servizio per lo smaltimento degli
scarti di proprietà pubblica. La gestione dei rifiuti, entro la fine del
prossimo mese di giugno, dovrebbe passare dal Dipartimento Ambiente della
Regione agli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO), che sono costituiti dal
raggruppamento dei comuni di ogni provincia.

La costituzione degli ATO e il trasferimento delle responsabilità è in alto
mare. In particolare, per quanto riguarda l’ATO di Cosenza ancora non tutti
i comuni hanno sottoscritto la convenzione (con un ritardo di oltre 5 mesi)
e non c’è quindi nessuna idea di dove e come realizzare il nuovo impianto
provinciale che dovrà evitare il ricorso all’utilizzo degli impianti
privati.

Attualmente la provincia di Cosenza, per la lavorazione dei rifiuti,
utilizza l’impianto di Calabra Maceri. La biostabilizzazione aerobica dei
rifiuti in questo impianto diffonde un odore nauseabondo che investe interi
quartieri di Rende. Per lo smaltimento degli scarti di quasi tutta la
Calabria si utilizza la discarica di Crotone del gruppo Vrenna, che ha una
capacità residua di circa 1 milione di metri cubi (10 volte quella residua
di Celico), rende impossibile vivere nella frazione Papanice di Crotone e
provoca il via vai di mezzi carichi di rifiuti che vediamo quotidianamente
transitare sulla SS107 e non solo.

Il ritardo nella costituzione degli ATO e nella progettazione dei nuovi
impianti favorisce ancora una volta i soliti privati.

Leggere su documenti della Regione che le discariche di servizio pubbliche
per lo smaltimento degli scarti (che esisteranno sino a quando non sarà
adottata una politica nazionale e comunitaria che impone la produzione di
prodotti realizzati esclusivamente con materiali riciclabili) verranno
realizzate a fine ciclo, fa comprendere come sia veramente debole la
volontà di attuare una gestione pubblica del ciclo dei rifiuti.

Nel frattempo la Regione trasla di anno in anno la previsione (per il
momento ci fermiamo poco realisticamente al 2020) per il completamento
degli impianti pubblici previsti e di questo ne approfittano, privati e
non, che vogliono entrare nel business dei rifiuti.

A Scala Coeli, il proprietario della discarica privata chiede
l’autorizzazione del raddoppio, con la giusta opposizione di diversi
comitati locali. A Castrolibero , nel luglio del 2015, l’amministrazione
comunale ha ottenuto dalla Regione il parere favorevole di compatibilità
ambientale per realizzare una “cittadella energetica”, con annessa
discarica di servizio di 95.000 mc, a poche centinaia di metri dal centro
abitato e dal polo scolastico. L’identificazione di un impianto di
lavorazione rifiuti come “cittadella energetica” ci ricorda l’impianto
mascherato da “isola ecologica” che qualcuno voleva realizzare a Donnici e
che la ribellione degli abitanti del luogo ha scongiurato..

Crediamo che sia indispensabile operare una svolta netta. La gestione dei
rifiuti deve tornare completamente in mano pubblica con il controllo
partecipato dei cittadini.

In Presila, grazie alla lotta di anni, abbiamo limitato i danni, pur non
avendo ancora raggiunto l’obiettivo della chiusura dell’impianto di
contrada San Nicola e della bonifica dell’area. Ma in altre aree della
nostra Regione migliaia di cittadini subiscono i danni di decenni di
politica dei rifiuti a dir poco errata.

Manifestiamo la nostra più totale solidarietà agli abitanti di Papanice e
li invitiamo a non demordere nella loro lotta per il diritto a respirare,
così come siamo solidali con i comitati che combattono contro il raddoppio
della discarica di Scala Celi e con tutti i movimenti che si battono per
difendere la nostra terra.

Il Comitato Ambientale Presilano