I parlamentari calabresi del Movimento suggeriscono “attenzione sull’iter amministrativo, iniziato sei anni fa e definito nel 2010. Anche se la documentazione esaminata non ha permesso di comprendere come siano state concesse alcune autorizzazioni, nonostante i vincoli ambientali”
Rifiuti, M5S: “Sorvegliare su utilizzo isola ecologica San Floro”
I parlamentari calabresi del Movimento suggeriscono “attenzione sull’iter amministrativo, iniziato sei anni fa e definito nel 2010. Anche se la documentazione esaminata non ha permesso di comprendere come siano state concesse alcune autorizzazioni, nonostante i vincoli ambientali”
CATANZARO – “Il clamore mediatico sull’isola ecologica ‘Battaglina’ presso San Floro non deve generare preconcetti. Solo la piena conoscenza degli atti può ispirare valutazioni oggettive”. Lo affermano insieme agli attivisti del Meet Up di Catanzaro i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle Paolo Parentela, Sebastiano Barbanti, Nicola Morra, Francesco Molinari, Federica Dieni e Dalila Nesci. I parlamentari calabresi del Movimento suggeriscono “attenzione sull’iter amministrativo, iniziato sei anni fa e definito nel 2010. Anche se la documentazione esaminata non ha permesso di comprendere come siano state concesse alcune autorizzazioni, nonostante i vincoli ambientali”. Secondo gli attivisti e i parlamentari grillini, “un’isola ecologica in cui stoccare i materiali già differenziati può incrementare le quantità di rifiuti destinati al riuso, senza dover attingere a risorse naturali e ingrossare gli invasi, ormai stracolmi, delle vecchie discariche”. “Non nascondiamo – proseguono i Cinque Stelle – le nostre perplessità per l’eventualità che l’opera sia adoperata per finalità non consone. Le colpe di tutte le amministrazioni regionali in fatto di rifiuti sono gravissime e non saranno dimenticate. Temiamo che la Regione Calabria usi l’isola ecologica ‘Battaglina’ per sopperire alla mancanza di programmazione che ha causato il riempimento della discarica di Pianopoli e di Alli. In definitiva davanti a un iter amministrativo concluso e vista la regolarità formale degli atti, riteniamo che sia più utile sorvegliare e controllare che l’opera ultimata nel pieno rispetto della legge e dell’ambiente”. I parlamentari, in sintonia con il Meetup di Catanzaro, chiedono un incontro congiunto con la proprietà dell’isola ecologica e con il Comune di San Floro, per la creazione di un comitato che vigili sull’esecuzione dei lavori.