Ricostruzione del ponte sul fiume Savuto, interrogazione dei consiglieri regionali del Pd
Mag 22, 2013 - redazione
Il ponte crollò a causa della piena del fiume verificatasi nella notte tra l’11 e il 12 dicembre del 2008
Ricostruzione del ponte sul fiume Savuto, interrogazione dei consiglieri regionali del Pd
Il ponte crollò a causa della piena del fiume verificatasi nella notte tra l’11 e il 12 dicembre del 2008
Riceviamo e pubblichiamo:
Al Presidente
del Consiglio Regionale
della Calabria
On. Francesco Talarico
S e d e
Oggetto: interrogazione a risposta immediata al Presidente della Giunta Regionale della Calabria on. Giuseppe Scopelliti e all’Assessore ai Lavori Pubblici on. Giuseppe Gentile, sulla ricostruzione del ponte sul fiume Savuto crollato a causa della piena del fiume verificatasi nella notte tra l’11 e il 12 dicembre del 2008.
Premesso che:
– nonostante le reiterate assicurazioni, gli impegni e gli annunci ottimistici più volte diffusi sulla stampa e attraverso le tv locali e ai rilievi assunti dalle notizie sul ponte anche a livello nazionale (su questa problematica è intervenuta, tra l’altro, anche la trasmissione satirica “Striscia la Notizia”), il ponte sul Savuto, lungo circa 180 metri, che univa i comuni di Nocera Terinese ed Amantea, crollato nel 2008 a causa della piena del fiume, da oltre cinque anni attende di essere ricostruito;
– la chiusura al transito veicolare del ponte sin dal 2006 e la sua assenza hanno prodotto il completo isolamento di tutto il territorio interessato, provocando un conseguente effetto di abbandono e di degrado il cui effetto è stato la creazione di una discarica a cielo aperto in cui continuano ad accumularsi rifiuti di ogni genere e tipo, anche con tracce di elementi altamente tossici ed inquinanti che spesso interessano il corso d’acqua stesso;
– dal 2008 ad oggi non si è mai provveduto ad assicurare una benché minima protezione dell’area prossima al vuoto lasciato dagli elementi del ponte crollati che costituiscono un costante pericolo per l’incolumità pubblica;
– le macerie del ponte continuano ad occupare il letto del fiume nonostante le promesse fatte nel 2010 secondo cui in dieci mesi si sarebbe provveduto alla messa in sicurezza dell’alveo del fiume e alla rimozione delle stesse;
Considerato, inoltre, che:
– il ponte riveste un ruolo fondamentale di cerniera e di collegamento tra i comuni interni ed il mare, con la SS 18 e Campora S. Giovanni, oltre che con i comuni collinari come Cleto e le sue frazioni, Aiello, Serra d’Aiello, ecc;
– l’assenza di questa importante struttura viaria, che collega la provincia di Cosenza con quella di Catanzaro, è parte fondamentale ed integrante della Strada Provinciale 163/1 ed attraversa un ambito paesaggistico-storico-culturale di grande pregio, anche e soprattutto sotto il profilo archeologico, blocca la fruibilità e la valorizzazione di tutto il territorio circostante e vincola la già fragile economia dell’intera area, che anche su ciò potrebbe ritrovare una sua precisa e forte identità;
– questa struttura ha un ruolo fondamentale in un sistema viario di più ampio respiro che consentirebbe la fruizione di un percorso alternativo alla SS.18, ma anche lo sviluppo di una buona viabilità interna che potrebbe aggiungersi a quella esistente. Basterebbe in tal senso effettuare modesti investimenti per sviluppare e portare a compimento, una tra tutte, la strada Galasso che si sviluppa lungo il Savuto sino allo svincolo A3 di Altilia Grimaldi e che, parzialmente, è già provincializzata. Ciò consentirebbe la fruizione di un territorio interno sempre più dimenticato e soprattutto la costituzione di un agevole percorso alternativo al servizio della A3, la cui utilità è del tutto evidente;
– un intervento rapido sul Savuto si rende ancor più necessario, infine, anche per consentire i lavori di ripristino e di protezione del rilevato ferroviario che potrebbero avvenire in maggiore sicurezza sia per gli utenti della strada che per i lavoratori coinvolti. Ciò potrebbe essere attuato ricorrendo all’efficienza e consolidata competenza del Genio Militare;
Alla luce di tutto ciò, si chiede alla S.V.
– quali iniziative urgenti e necessarie si intendono assumere per ripristinare nel più breve tempo possibile questa struttura fondamentale per una vasta area del nostro territorio regionale e a quali fondi si intende attingere per finanziare l’opera di ricostruzione e ammodernamento del ponte sul fiume Savuto.
I Consiglieri Regionali
Carlo Guccione
Antonio Scalzo
Enzo Ciconte
Antonino De Gaetano