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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Richiesta ritorno gestione Anas ex SS 111 “Gioia Tauro-Locri” E' quanto chiesto dal gruppo "Uniti per Gerace"

Richiesta ritorno gestione Anas ex SS 111 “Gioia Tauro-Locri” E' quanto chiesto dal gruppo "Uniti per Gerace"
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Riceviamo e pubblichiamo:

Pregg.mi Signori Sindaci, Pregg.me Commissioni Straordinarie, Preg.mo Presidente, come è sicuramente a Voi ben noto, il 17 dicembre scorso presso la sede dell’Istituto Salesiano di Soverato, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Danilo Toninelli, Anas, Agenzia del Demanio, Regione Calabria, Province di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Città Metropolitana di Reggio Calabria e gli Enti Comunali territorialmente interessati hanno sottoscritto il verbale relativo alla ridistribuzione delle competenze di tratti di arterie stradali calabresi. L’accordo entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019 e conclude l’iter di rientro avviato nell’agosto 2017 con l’intesa sancita dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni per la revisione delle reti di 11 Regioni, per circa 3.500 km di strade, e proseguito con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 febbraio 2018. Lo scopo principale è quello di garantire la continuità territoriale degli itinerari di valenza nazionale che attraversano le varie regioni, evitando la frammentazione delle competenze nella gestione delle strade e dei trasporti. Sono oltre 283 i km di strade calabresi che, in virtù del predetto accordo passeranno sotto la gestione dell’Anas. Purtroppo dallo stesso accordo è rimasta esclusa la ex Statale 111 (SP1, ora Città Metropolitana di Reggio Calabria) Gioia Tauro-Locri malgrado la sua enorme importanza considerato che collega lo Jonio al Tirreno e, quindi, anche all’Autostrada A2 del Mediterraneo con la statale 106. Quest’arteria, come è ben noto, da Gioia Tauro conduce a Locri passando per i comuni di Taurianova, Cittanova, Canolo, e Gerace, nonché nel territorio del Parco Aspromonte – centri questi – che si caratterizzano, ognuno per le proprie peculiarità, per importanza economico-commerciale, paesaggistica, ambientale, turisticoculturale, artistico-monumentale, climatica, etc. E’ altresi a tutti noto come da anni la predetta ex Statale 111 (SP1, ora Città Metropolitana di Reggio Calabria) versi in condizioni pietose e di estrema pericolosità per l’incolumità degli automobilisti, ed anche dei pedoni, che la percorrono. Solo nel tratto che và dal quadrivio dello Zomaro passando per Gerace – e arrivando a Locri si contano una decina di punti di criticità dovuti a frane, smottamenti, inadeguata manutenzione e quant’altro. In alcuni casi la situazione di stallo (nessuno intervento risolutivo) si trascina da oltre due anni: tratti di contrada “Barbara” (Gerace); Badea; Zomino/Passo Zita; “Puzzello” (Tra Gerace e Locri). In quest’ultima località si nota a vista d’occhio il periodico, continuo abbassamento del livello stradale tanto che molte delle barriere di muretti modulari collocate per incanalare il traffico sono calate di varie decine di centimetri. Le più recenti e gravissime frane di contrada “Gabella” (Locri) continuano a procurare apprensione tra gli automobilisti per il rischio quotidiano che corrono percorrendola. E non si può certo continuare a vita pensando di risolvere la fase emergenziale solo con l’ordinanza della Città metropolitana che vieta il transito ai mezzi di peso superiore alle 7 tonnellate e mezza o impone il senso unico alternato e la velocità massima di 20 Km orari nel punti di maggior pericolo. In altra data è stata denunciata anche l’assenza di una segnaletica regolamentare, soprattutto nelle ore notturne che imporrebbero impianti luminosi, ma senza risultato. Se a ciò si aggiungono le condizioni della segnaletica verticale ed orizzontale, la presenza di altri punti di criticità con fenditure e dislivelli lungo il tratto interessato e l’inadeguata manutenzione delle cunette, si può ben comprendere qual è il livello di attenzione che viene prestata per la sicurezza della strada. Non va dimenticato che le precarie condizioni in cui versa la predetta strada stanno causando non pochi danni alla già precaria economia della zona, alle attività imprenditoriali e commerciali nonché al turismo. Ciò premesso, poiché pare che alla base dei mancati, seppur doverosi ed urgenti, indispensabili interventi definitivi (a tutela della vita umana e della pubblica incolumità), vi siano problemi di natura economica per i quali la Città Metropolitana di Reggio Calabria non è in grado di trovare urgente soluzione, QUESTO GRUPPO CONSILIARE “UNITI PER GERACE” Propone al Civico Consesso di Gerace di voler unanimemente formulare un documento/delibera per chiedere a: Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , Anas, Agenzia del Demanio, Regione Calabria, Città Metropolitana di Reggio Calabria CHE La predetta strada EX SS 111, SP1 ed ora Città Metropolitana “Gioia Tauro-Locri” torni sotto la gestione dell’Anas (lo è stata per tantissimi anni). Propone ai Sindaci dei Comuni di Cittanova, Locri e Taurianova ed alle Commissioni straordinarie dei Comuni di Canolo, di Gioia Tauro e al Presidente del Parco d’Aspromonte – cui la presente viene indirizzata – (ognuno indicherà anche dettagliatamente, laddove esistenti, le criticità dei propri tratti stradali) di aderire alla richiesta programmando anche un necessario incontro collettivo per elaborare un unico documento/delibera da inviare alle competenti istituzioni.

Il Gruppo Consiliare “Uniti per Gerace” Giuseppe Varacalli e Giuseppe Macrì