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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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Riapertura ferrovia ionica, Bevacqua: “Tempi rispettati” "Si tratta soltanto della prima parte di un progetto complessivo"

Riapertura ferrovia ionica, Bevacqua: “Tempi rispettati” "Si tratta soltanto della prima parte di un progetto complessivo"
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“Al netto delle naturali discussioni e delle giuste critiche possibili, è innegabile
che la riapertura del tratto ferroviario sulla linea Ionica fra Catanzaro Lido, Crotone
e Sibari, testimonia come, anche in Calabria, i lavori possono essere eseguiti rispettando
i tempi prefissati: quattro mesi s’era detto, quattro mesi sono stati”. Così il consigliere
Bevacqua, il quale prosegue: “È bene ricordare che si tratta soltanto della prima
parte di un progetto complessivo che, entro tre anni, porterà al raggiungimento del
rango C (velocità di 150 km/h), con sostituzione completa dei binari, eliminazione
dei passaggi a livello nei punti più critici, eliminazione dei deviatoi, riqualificazione
delle stazioni. Si aggiunga che l’apposito accordo firmato con RFI, sul quale la
Regione ha posto 50 milioni aggiuntivi, garantirà il rinnovo del materiale rotabile:
sulla nuova linea, pertanto, viaggeranno nuovi treni, e non fra cent’anni, ma entro
il cronoprogramma prestabilito e che viene monitorato ogni quindici giorni”. “Stiamo
parlando -conclude Bevacqua – di 280 Km di linea ferrata e di un investimento pari
a 530 milioni di euro: in qualità di presidente della Commissione Ambiente e Trasporti
non posso che registrare con soddisfazione che il nuovo testo sui Trasporti Pubblici
Locali comincia a dare i frutti sperati. Nello stesso tempo, so bene che molto resta
da fare, perché la nuova tratta ferroviaria ionica deve essere inserita in una logica
lungimirante di sviluppo organico di un’area che ha la storia e le potenzialità per
diventare trainante rispetto a tutta la Calabria. Il prosieguo dell’azione intrapresa
da questo governo regionale, deve mirare a eliminare una volta per tutte l’isolamento
di questi territori, ponendo mano alla 106, alla metro leggera Sibari-Crotone e al
potenziamento dell’aeroporto crotoniate, avendo come obiettivo primario un riassetto
delle infrastrutture che integri trasporto su ferro, trasporto su gomma e agibilità
della componente aeroportuale”.