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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Revocato l’incarico di vicepresidente dell’aeroporto di Lamezia Terme a Gianpaolo Bevilacqua

La decisione del Cda della Sacal che gestisce lo scalo è arrivata a seguito dell’arresto dell’esponente politico

Revocato l’incarico di vicepresidente dell’aeroporto di Lamezia Terme a Gianpaolo Bevilacqua

La decisione del Cda della Sacal che gestisce lo scalo è arrivata a seguito dell’arresto dell’esponente politico

 

 

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il Cda della Sacal, che gestisce l’aeroporto di Lamezia Terme, presieduto da Massimo Colosimo, convocato in via d’urgenza dopo l’operazione Perseo contro la cosca di ‘ndrangheta dei Giampà, ha proceduto alla revoca da vice presidente di Gianpaolo Bevilacqua e ha preso atto della revoca firmata dal commissario straordinario della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, dello stesso consigliere. Bevilacqua è stato arrestato per concorso in associazione mafiosa.
Alla riunione del Consiglio – presenti i consiglieri Biagio Ambrosio, Emanuele Ionà, Giuseppe Gatto, Francesco Grandinetti e Floriano Noto – come richiesto dal presidente della società Colosimo, ha partecipato il presidente dell’Organismo di vigilanza Sacal Valeria Battista. Nei giorni scorsi, infatti, è scritto in una nota, Colosimo, a seguito dell’operazione Perseo che ha visto il coinvolgimento di Gianpaolo Bevilacqua, ha convocato in via d’urgenza e nel rispetto dei tempi previsti dallo statuto della società, il Consiglio di amministrazione. ”Abbiamo lavorato in silenzio – ha sostenuto Colosimo – nel rispetto dei tempi e delle procedure dettate dallo statuto della società tenendo presente esigenze di trasparenza, coerenza e gestione che in casi così delicati una grande società come Sacal non può ignorare. Da più giorni l’immagine della Sacal è continuamente associata dai media alle vicende dell’operazione Perseo. Eppure nessun atto prodotto dalla società che gestisce l’aeroporto, ad oggi, è stato richiesto dagli organi inquirenti, né posso dire di aver mai ricevuto pressioni da politici, sindacati o dipendenti e sono disposto a dichiararlo davanti ai magistrati”. Ciononostante, a seguito della richiesta di Colosimo di far partecipare alla riunione il presidente dell’Organismo di vigilanza, conclude la nota, il Consiglio ha dato mandato allo stesso Organismo di svolgere, in una prima fase, ulteriori verifiche sui procedimenti messi in atto dal presidente facente funzioni, per poi estenderle a tutto il periodo di reggenza del vice presidente. Da parte sua, Battista ha convocato nell’immediato l’Organismo di vigilanza per procedere a quanto determinato.