A Reggio ormai non si parla d’altro
di SILVIO MARAGUCCI
Restyling per piazza Duomo, continuano le polemiche
A Reggio ormai non si parla d’altro
di Silvio Maragucci
A Reggio non si parla d’altro. Nella giornata di ieri, durante una conferenza stampa tenutasi nel salone dei Lampadari di palazzo San Giorgio, il sindaco Arena, a seguito di una serie cospicua di critiche ricevute, ha ribadito che “i progetti per piazza Duomo non sono vincolanti, ascolteremo tutti ma decideremo noi”. Sono momenti decisivi, quelli vissuti negli ultimi giorni, in merito al tema della riqualificazione della piazza che ospita la cattedrale reggina. La commissione tecnica preposta al vaglio dei progetti presentati in concorso, aveva scelto quello creato dallo studio “Sud Arch”. Nulla di fatto. Il primo cittadino rivendica non solo la discrezionalità comunale nell’indicazione del progetto più adatto, ma va oltre assicurando l’indizione di una consultazione popolare per il restyling della piazza. Doverose precisazioni da fare: non si tratterà di una consultazione referendaria. Più probabilmente si fisseranno audizioni di associazioni, commercianti e ordini professionali.
“La nostra idea – ha sostenuto Arena – è quella di una piazza che deve valorizzare il ruolo della Cattedrale e dovrà accrescere l’offerta culturale e turistica della città”.
L’inizio dei lavori si prevede per autunno di quest’anno, ha fatto sapere il dirigente alle Risorse comunitarie Antonio Francesco Barreca, “con la speranza che i lavori possano essere terminati nel 2013”. L’assessore ai lavori pubblici Morisani ha spiegato invece che “nel centro storico prevediamo gli interventi più qualificanti anche attraverso le idee progettuali che possono arricchire le nostre scelte”. Una premessa è d’obbligo. Il rifacimento di piazza duomo non è di per se una cosa negativa. Non possiamo credere, a contrario, che impellente necessità per Reggio sia la ristrutturazione di una piazza, se pur la più importante dell’urbe. Per una città che, ancora nel 2012, soffre gravissimi problemi idrici, che troppo spesso lasciano “a secco” interi quartieri, creando disagi da terzo mondo, dare priorità al rifacimento di una piazza, sembra davvero paradossale e controproducente. Viene inoltre taciuto, il computo definitivo dei fondi necessari all’opera, o al massimo si fa cenno solo al preventivo senza indicare il consuntivo (elemento, quest’ultimo, che a noi cittadini interessa maggiormente). Davvero l’Amministrazione intende dirottare l’attenzione sulle piazze piuttosto che sui problemi veri della comunità cittadina? Davvero si pensa che un’opera di questo tipo possa risollevare il turismo a Reggio Calabria, come sostenuto in conferenza stampa dagli amministratori? Quante elezioni amministrative dobbiamo ancora “subire” per vedere il governo cittadino intento alla cura dei servizi essenziali e solo in seconda battuta, alle belle e costose piazze? Ai posteri l’ardua sentenza.
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