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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Resistenza e lesioni. La Polizia municipale di Lamezia arresta un senegalese

Resistenza e lesioni. La Polizia municipale di Lamezia arresta un senegalese

Durante la tre giorni della fiera cittadina in onore a Sant’Antonio di Padova, effettuati anche numerosi sequestri di merce contraffatta, sanzioni amministrative e fermi

DI ANTONIETTA BRUNO

Resistenza e lesioni. La Polizia municipale di Lamezia arresta un senegalese

Durante la tre giorni della fiera cittadina in onore a Sant’Antonio di Padova, effettuati anche numerosi sequestri di merce contraffatta, sanzioni amministrative e fermi

 

Di Antonietta Bruno

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La fiera si Sant’Antonio di Padova si chiude all’insegna dei sequestri, sanzioni amministrative, fermi e addirittura un arresto da parte degli agenti della polizia municipale di Lamezia Terme. Nel corso delle tre giornate del mercato all’aperto, a seguito dei normali controlli predisposti dal dirigente Salvatore Zucco e coordinati dal maggiore Cianflone circa la regolarità dei permessi e l’assegnazione delle postazioni, i vigili hanno tratto in arresto in flagranza di reato Ba Ibrahima Sory, senegalese pregiudicato di 44 anni.

L’uomo, che dopo le formalità di rito è stato arrestato sotto la custodia del Comando operante, è rinchiuso nella camera di sicurezza in uso alle forze di Polizia cittadine, è accusato di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Il motivo che ha fatto scattare le manette ai polsi dell’extracomunitario, non in regola con l’assegnazione del posteggio all’atto del controllo,è stata la sua reazione violenta nei confronti dei pubblici ufficiali. Alla richiesta dei documenti comprovanti l’autorizzazione all’occupazione del suolo pubblico, Ba Ibrahima Sory ha, infatti, inscenato una rocambolesca fuga per le vie della città e con l’aiuto di un complice, rimasto ignoto, è riuscito per breve tempo ad eludere e sfuggire ai controlli. E’ a quel punto che il personale municipale si lanciava all’inseguimento del reo, che dopo pochi minuti veniva immobilizzato e portato presso i locali del Comando di Polizia locale.

Conseguenze del fermo, li hanno però avuti anche gli operatori di Polizia, che hanno riportato alcune lesioni.

Questo, il fatto più eclatante che chiude con un aspetto negativo la consolidata fiera di Sant’Antonio di Padova, caratterizzata, come detto, da sequestri e numerose sanzioni amministrative. Da segnalare, in questo caso, l’operato della Polizia commerciale che ha consentito di sottoporre a sequestro oltre 700 pezzi di merce venduta in violazione alle norme penali che tutelano l’originalità dei marchi. In particolare borse, articoli di bigiotteria, scarpe e indumenti.

Dei nove sequestri effettuati infatti, due riguardano merce contraffatta di note griffe quali Prada, Luois Vuitton e Adidas, e i cui marchi risultavano abilmente contraffatti tali da indurre in errore anche i compratori più esperti.

I sequestri sono stati effettuati nella stragrande maggioranza a carico di extracomunitari, i quali, nella quasi totalità dei casi alla vista del personale di vigilanza si davano alla fuga abbandonando la merce.

In tutto questo trambusto, oltre all’arresto di Ba Ibrahima Sory, anche un altro venditore senegalese, stavolta di 29 anni, è stato sottoposto a fermo di identificazione nel momento in cui, dopo la contestazione della sanzione amministrativa per vendita di merce senza regolare autorizzazione, non veniva accertata in modo regolare, la reale identità dell’uomo. Con l’ausilio del personale di Polizia scientifica del locale Commissariato di Pubblica sicurezza, si procedeva, dunque, alla foto segnalazione del giovane e al fermo in attesa di riconoscimento e chiarimenti sulla sua presunta falsa identità.

redazione@approdonews.it