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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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Rende, presentato progetto di lavoro volontario L'idea nasce dal movimento politico "La Calabria che Vuoi"

Rende, presentato progetto di lavoro volontario L'idea nasce dal movimento politico "La Calabria che Vuoi"
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“La Calabria che Vuoi”, che come è noto è il movimento politico con Segretario Gianluca Gallo, ha presentato all’Amministrazione comunale di Rende il “Progetto di lavoro volontario” denominato “Mi presto al Bene (del) Comune”, per il tramite di Carlo Rinaldo, referente per l’Area urbana Cosenza-Rende.

L’obiettivo del progetto è quello di garantire nell’ambito del territorio del Comune di Rende attività solidaristiche integrative e non sostitutive dei servizi di competenza dell’amministrazione comunale per supportarne le attività, con l’istituzione di forme di collaborazione con volontari (soprattutto giovani, disoccupati e pensionati) che sottoscriverebbero volontariamente adesione al Comune di Rende per gli ambiti per i quali vogliano eventualmente prestare la propria attività in relazione alle proprie abilità e professionalità documentabili.

A conclusione di ogni singola prestazione il Comune di Rende si impegna a rilasciare attestazione dettagliata dell’attività lavorativa svolta dal volontario, per cui i giovani e i disoccupati in particolare integreranno il proprio curriculum e dunque la propria formazione. Essendo il volontariato per sua natura attività da intendersi prestata in modo spontaneo, personale e gratuito dal singolo, questo progetto rientra in una logica di complementarietà e non di mera sostituzione degli operatori pubblici.

Questo si assomma alle altre iniziative che “La Calabria che Vuoi” sta attuando e a quelle già in cantiere che evidenziano la nostra scelta di “fare politica” in modo “diverso”, affrontando le criticità e prendendo le decisioni democraticamente dalla base. Ci proponiamo di andare così ad occupare lo spazio lasciato vuoto dai partiti politici e che riteniamo non possa essere preso dai movimenti populisti e di protesta che non mostrano preparazione e dunque non propongono progettualità.