I cittadini possono scendere in campo a difesa del
territorio e della salute pubblica. I cittadini devono imporre alle
istituzioni competenti di assumersi tutte le responsabilità a loro
iscrivibili. Il caso della mancata bonifica dell’area ex Legnochimica a
Rende è una di quelle vicende in cui tutti devono fare la propria parte per
cercare di arrivare alla risoluzione della problematica.
Sabato 19 e domenica 20 dicembre, dalle 10 alle 13 su via Rossini a Rende,
il Movimento 5 Stelle, il Meetup di Rende insieme all’associazione
Crocevia, raccoglieranno le firme per la diffida con la quale si chiede al
Comune di Rende e alla Regione Calabria di intervenire al posto del privato
nella delicata questione dell’omessa bonifica dell’area industriale.
Sabato mattina sarà presente l’eurodeputata del Movimento 5 Stelle, Laura
Ferrara, che ha prodotto un’interrogazione comunitaria sul caso. Domenica
si raccoglieranno le firme insieme al portavoce al Senato del Movimento 5
Stelle, Nicola Morra, anche lui firmatario di un’interrogazione al
Parlamento italiano.
Domenica alle ore 12 è previsto anche un incontro con la stampa, per
descrivere l’iniziativa che si sta portando avanti in Calabria, dove per
primi abbiamo utilizzato la nuova legge sugli EcoReati. Parteciperanno
Nicola Morra, il portavoce al Comune di Rende, Domenico Miceli, il
presidente dell’associazione Crocevia, Francesco Palummo, l’avvocato Cono
Cantelmi e l’ing. Fabio Gambino del Meetup di Rende.
Il sequestro dell’area ex Legnochimica a Rende è solo una piccola vittoria
ma non possiamo fermarci: vogliamo la bonifica e andremo fino in fondo.