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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Renato Bellofiore ed il Circolo tennis Gioia 1974 ai ferri corti

Gioia Tauro, la Giunta Comunale chiede la restituzione della parte della Villa Comunale concessa al Circolo del Tennis perché non sono state rispettate le clausole della concessione

di MARIA TERESA BAGALA’

Renato Bellofiore ed il Circolo tennis Gioia 1974 ai ferri corti 

Gioia Tauro, la Giunta Comunale chiede la restituzione della parte della Villa Comunale concessa al Circolo del Tennis perché non sono state rispettate le clausole della concessione

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Qualche giorno fa avevamo parlato del Circolo del Tennis Gioia 1974 di Gioia Tauro per l’importantissima vittoria che si è aggiudicato a Pistoia, arrivando al terzo posto nel campionato nazionale veterani a squadre over 35. Oggi torniamo a parlare di questo per una notizia ben diversa. Il 17 luglio, infatti, la Giunta Comunale si è riunita appositamente per deliberare la restituzione all’Ente, da parte del Circolo, della parte della Villa Comunale sita in via Carducci con annessi immobili. La concessione di tali locali era stata fatta durante il Consiglio Comunale del 2 ottobre 2007 e poi rinnovata dalla Commissione straordinaria nel novembre 2009.
In quest’ultima data veniva tra le altre cose deliberato che il circolo del Tennis avrebbe potuto effettuare a proprie spese nei locali “addizioni e lavori di miglioria previa approvazione dell’ Amministrazione Comunale”. Una clausola ben chiara, dunque, che tuttavia, da quanto è venuto fuori dal sopraluogo effettuato nella primavera di quest’anno dal Comando di Polizia Municipale e dall’Ufficio Tecnico Comunale, non è stata rispettata. Durante il controllo, infatti, è emerso che, all’insaputa del Comune, il Circolo avrebbe negli anni ampliato il fabbricato adibito a spogliatoio, e sono stati murati i tre accessi esistenti, per farne uno nuovo. Ancora sono stati costruiti: una struttura in legno con coperta da pannelli in lamiera; un campetto di mini –tennis; una struttura in lamiera; una base di cemento; un pergolato in legno lamellare; una scala in ferro e una struttura in ferro. Infine un fabbricato, già esistente, adibito a ristoro, ha subito delle modifiche.
Si è pertanto, nel giro di pochi giorni, provveduto a notificare un’ordinanza di demolizione. Visto però che a tutt’oggi non si è provveduto ad abbattere le opere abusive, e che la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi ha notificato al Comune di Gioia Tauro un Decreto di citazione a Giudizio nei confronti del legale rappresentante del Circolo del Tennis per aver costruito senza i relativi permessi e per abusivismo edilizio. Il tutto aggravato dal fatto che il sito dove sono nate tali costruzioni è considerata zona sismica. Tale atto, inoltre, individuava il Comune come parte offesa. L’ente ha quindi deliberato la costituzione di parte civile nel procedimento penale per i danni morali e materiali subiti.
A seguito di ciò il Circolo avrebbe fatto richiesta di sanatoria; domanda rigettata dall’ Amministrazione Comunale in quanto, appunto, parte civile nel procedimento in corso.
Per tutte queste motivazioni, durante la Giunta Comunale dello scorso 17 luglio – come si può anche leggere nella Delibera di Giunta – con parere favorevole di tutti i presenti, si è provveduto a dare mandato al responsabile dell’Ufficio legale le azioni necessarie alla risoluzione della concessione dell’aria comunale al circolo del Tennis Gioia 1974.

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