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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Regions’ Cup, l’Abruzzo chiude al secondo posto

Regions’ Cup, l’Abruzzo chiude al secondo posto

Non basta la vittoria contro la squadra di San Marino, l’Irlanda vince 3-0

Regions’ Cup, l’Abruzzo chiude al secondo posto

Non basta la vittoria contro la squadra di San Marino, l’Irlanda vince 3-0

 

Abruzzo – Carfagna (Martinsicuro), Scipioni (San Nicolò), Spinello (Francavilla)dal 1’st Petronio (San Nicolò), Zanetti (Cologna Paese), Scariti (Spal Lanciano),Adorante (Cologna Paese), Pica (Pineto), Colombo (Spal Lanciano) dal 20’st Ruscioli(Montorio Vomano), D’Amico (Castel di Sangro) dal 9’st Capretta (Martinsicuro), Sputore(Vasto Marina), Lalli (Spal Lanciano); a disp. Di Giammatteo (Mosciano), Di Martile(Sporting Scalo), Padovani (Alba Adriatica); All. Cialini-Iervese
San Marino – Manzaroli, Benedettini, Chiaruzzi, Cibelli, Conti, Fantini (dal 19’stBaldiserra), Felici, Francesconi, Greco, Rosti (dal 35’st Pagnoni), Vagnetti (dal28′ Moroni); a disp. Gobbi, Rattini, Semprini; All. Podavini
Arbitro: Sant (Malta)Assistenti: Francalanza (Malta), McManus (Irlanda)
Marcatori: 43′ Lalli (A)
Note: indisponibili Stacchiotti (A) e Molinari (SM) per squalifica; ammoniti al 20’Adorante (A), al 14’st Zanetti (A), al 20’st Pica (A), al 30’st Scipioni (A)

 

DUBLINO – Non è bastata un’altra prova di grande carattere ed unavittoria contro San Marino nell’ultima sfida del girone di qualificazione alla fasefinale della UEFA Regions’Cup. La situazione, del resto, era davvero complicata. Non solo la Rappresentativa dell’Abruzzo targata Lega Nazionale Dilettanti avrebbedovuto realizzare una cifra consistente di gol (almeno sette, uno in più della Normandia),ma l’altra sfida del girone si sarebbe dovuta concludere con il punteggio di 0 a0. Gli irlandesi di Leinster & Munster, forti anche dell’opportunità di giocare suicampi di casa propria, hanno invece liquidato la pratica con i francesi con un convincente3 a 0, guadagnando così l’accesso alla fase finale della competizione. “Sono fermamenteconvinto che l’Abruzzo non abbia sfigurato a livello europeo – è stato il commentodi Daniele Ortolano, presidente del Comitato Regionale Abruzzo della LND – la squadraha rappresentato degnamente l’Italia e la Lega Nazionale Dilettanti, offrendo un’immaginedel calcio del nostro paese corretto e qualitativamente valido. E’ stata la primagrande esperienza per il Club Abruzzo e sono certo che da questa avventura sapremotrarre spunti importanti per lo sviluppo di questo progetto”. Per quanto visto incampo e fuori la delegazione abruzzese non ha nulla da rimproverarsi. Rimangono semmaidei quesiti irrisolti su alcune scelte adottate dall’organizzazione del mini-tournament,prima tra tutte quelle di aver designato per due gare su tre dell’Abruzzo la stessaterna arbitrale e di non aver garantito la presenza di nessun direttore di gara italianoo francese (tanto per essere imparziali nei giudizi).”Se avessimo incontrato primala Francia e poi gli irlandesi il nostro approccio al girone sarebbe stato diverso- ha affermato mister Ezio Cialini – non cerco giustificazioni ma in una letturacomplessiva della nostra esperienza credo che questo elemento abbia il suo peso”.Del resto l’Abruzzo è uscito imbattuto dal qualifier e con un secondo posto del qualesi può andare fieri, almeno per qualità di gioco espresso. Rimane il rammarico perle occasioni mancate, specie nel match decisivo contro la Normandia, specie se siconsidera l’ottimo potenziale offensivo di cui la Rappresentativa abruzzese era dotata.Dalla potenza di Sputore all’estro di D’Amico e Padovani, senza contare la spintadi Lalli e Capretta. La Rappresentativa, allestita in soli quattro raduni, era inoltreben assortita in tutti i reparti. Il maggior pregio è stato quello di non rinunciaremai al proprio gioco, affrontando ogni avversario con la giusta concentrazione. Nonusa mezzi termini Luigi Iervese per elogiare il carattere della squadra, che ha guidatoin sintonia perfetta con Cialini, raggiungendo una simbiosi con i giocatori che nonè passata inosservata. “E’ stata davvero una bella esperienza – ha ammesso Iervese- il secondo posto resta comunque un buon risultato. Mi dispiace per i ragazzi chehanno dato il massimo in tutte e tre le partite. Oggi erano stremati, eppure hannocontinuato a correre sino alla fine, senza mai rinunciare a giocare. Una volta appresoil risultato dell’altra gara ho detto loro di fermarsi. Sono stati straordinari”.LA GARA – Avvio arrembante dell’Abruzzo. Dopo pochi secondi Lalli dalla fascia sinistrascodella un pallone in area per D’Amico, che manca di un soffio il contatto. I ragazzidel tandem Cialini-Iervese, fedeli alle indicazioni dei due tecnici sviluppano ungioco avvolgente, con la palla sempre in movimento, con lo scopo di creare più spazipossibili per il reparto avanzato composto da Lalli, Sputore e D’Amico. L’Abruzzodeve rinunciare a Stacchiotti fermo per squalifica e a Di Martile, infortunato macomunque seduto in panchina. All’11’ Colombo, nel corso di un’azione insistita dell’Abruzzo,effettua un ampio cross per la testa di Scipioni: la sua deviazione di testa lambisceil palo alla destra di Manzaroli. Al quarto d’ora arriva la stoccata di Zanetti dallimite dell’area, ma anche in questo caso la palla termina di pochissimo a lato.La pressione su San Marino si fa crescente. I gol da realizzare sono tanti ed iltempo scorre via inesorabile. Gli avversari non riescono a rendersi pericolosi masi difendono a ranghi completi. Un atteggiamento comprensibile da parte di chi vuolechiudere il girone limitando i danni causati da un passivo sostanzioso di reti esconfitte. Alla mezzora ci prova anche Lalli, ma il suo destro potente s’infrangecontro una selva di difensori sanmarinesi. Al 38′ un’altra clamorosa occasione perl’Abruzzo. Sull’angolo di Colombo, Sputore tenta la conclusione in due tempi da distanzapiù che ravvicinata, ma Manzaroli riesce ad opporsi con il corpo. Al 43′ l’Abruzzotrova il meritato vantaggio: apertura di Colombo per Scariti che appoggia per Lalli:implacabile la sua conclusione che non lascia scampo all’estremo difensore biancoazzurro.Un minuto dopo Lalli prova a restituire il favore trovando un passante millimetricoper Adorante, che manca il contatto proprio a ridosso del palo alla sinistra di Manzaroni.Con un solo gol all’attivo per l’Abruzzo e dopo tre minuti di recupero si chiudeil primo tempo. La ripresa si apre con un cambio: dentro Petronio a rilevare Spinello.Al 3′ un calcio piazzato di Pica cerca la testa di Lalli, ma la torsione dell’attaccantedello Spal Lanciano stavolta non è delle migliori. Passano tre minuti e Pica invitai compagni al gol con un nuovo invitante assist in piena area: Sputore non arrivain tempo per l’incornata. Il copione si ripete con D’Amico, che viene contrastatoal momento del tiro, e con Sputore ostacolato da un nugolo di avversari nell’areapiccola. Un micidiale batti e ribatti finisce per favorire la presa di Manzaroli.La panchina abruzzese si gioca un’altra carta, spedendo forze fresche in campo. Caprettava a rilevare D’Amico nel tentativo di dare nuova energia al reparto avanzato. Lagara rimane a senso unico, se si eccettuano alcune velleità offensive di San Marino.Al 21′ Pica cade in area trattenuto vistosamente per la maglia da un difensore avversario,ma per l’arbitro (di nuovo il maltese Sant) si tratta di simulazione ed estrae ilcartellino giallo per il giocatore abruzzese. Nel finale la si sfiora la beffa. SanMarino approfitta di un momento di rilassamento della gara, ormai avviata alla conclusione:Felici crossa in area per Pagnoni che raccoglie l’invito esibendosi in una pregevolerovesciata, per un gol che sarebbe stato “della vita”. Ma stavolta il Sant di Maltaha la bontà di volgere lo sguardo al suo assistente, che aveva sbandierato prontamentela posizione di offside, ed annulla la marcatura.