CATANZARO – Arriva la conferma dei finanziamenti per le 6 case della Salute per le quali il responsabile dell’Unità di progetto regionale, Salvatore Lopresti, ha già firmato le convenzioni e i disciplinari e provveduto ai relativi impegni di spesa. Si tratta di un momento importante per la sanità calabrese che giunge in seguito all’accordo tra il dirigente generale Riccardo Fatarella e l’Autorità di Gestione, nonché dirigente generale del dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria, Paolo Praticò.
Secondo quanto appurato lo stanziamento iniziale, prima postato sui Fondi POR-FESR 2007/2013 e poi sui fondi PAC (Piano di Azione e Coesione), ammontava a 67 milioni di Euro. Praticò ha confermato i fondi per le convenzioni già firmate per un valore pari a euro 48.952.332,43 a cui si aggiunge un ulteriore milione di euro per i Fondi destinati al gruppo di lavoro ed agli esperti che dovranno occuparsi delle analisi relative alla fattibilità economica e sociale, di quelle sui costi-benefici e della fattibilità finanziaria per le fasi di costruzione e gestione.
Andando nel dettaglio, inoltre, si rende noto che queste analisi sono state già completate per i 3 modelli di riferimento delle Case della Salute Regionale, ossia Siderno, Chiaravalle e San Marco Argentano. Inoltre il Nucleo di valutazione per gli investimenti pubblici presso l’Autorità di Gestione ha preteso che per ogni Casa della Salute qualsiasi intervento strutturale fosse preceduto da una valutazione antisismica.
Si tratta di una procedura per garantire maggiore sicurezza ma che ovviamente «ha molto rallentato l’iter burocratico perché ad esempio, nel caso di Chiaravalle, un ricorso in sede giudiziaria ha posticipato il completamento delle verifiche antisismiche di quasi due anni».
Ai tre modelli di riferimento per i quali le analisi tecniche sono state completate si aggiungono le altre tre case della Salute che sono previste a Mesoraca, Cariati e Scilla. Restano fuori per il momento le Case della Salute di Praia a Mare e Trebisacce oggetto di una rivisitazione programmatica alla luce delle Sentenze del Consiglio di Stato che impongono la riapertura degli ospedali dismessi.
Nello specifico per Praia a Mare e Trebisacce il finanziamento potrà essere eventualmente oggetto di una futura riprogrammazione.