Regione, primi interventi per Reggio città metropolitana Lungo ed articolato confronto durante i lavori della prima Commissione
Dopo un lungo ed articolato confronto la prima Commissione “Affari istituzionali, affari generali e normativa elettorale”, presieduta dal consigliere Franco Sergio, ha deciso all’unanimità di approfondire ulteriormente i contenuti della proposta di legge della Giunta regionale recante: “Primi interventi per favorire la costituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria (Allegato alla deliberazione di Giunta regionale n. 403 del 13.10,2015 concernente ‘Approvazione accordo con la Provincia di Reggio Calabria sul trasferimento delle funzioni ed approvazione del disegno di legge’)”.
La decisione è stata assunta a margine dell’audizione del sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà e dei rappresentanti sindacali confederali e della funzione pubblica di Cgil, Cils, Uil e Ugl.
Dopo aver consegnato all’organismo consiliare un progetto di legge per l’istituzione della Città Metropolitana di Reggio, il sindaco Falcomatà ha sottolineato “l’importanza di comprendere come tale progetto rappresenti una chance straordinaria non solo per la città dello Stretto ma per l’intera Calabria. Da qui, la necessità di un testo normativo più ampio ed organico nonchè di un attivo coinvolgimento della Città Metropolitana rispetto a questioni strategiche di progettazione e pianificazione. La Città Metropolitana ci consentirà di stare nelle stanze dove si disegna il futuro del Paese. Non possiamo lasciarci sfuggire questa occasione. Faremo sistema con le altre Città Metropolitane d’Italia e d’Europa: risorse, competenze, programmazione, concretezza, sono questi i concetti cardine sui quali costruiremo lo sviluppo del nostro territorio”.
Nel prosieguo sono stati auditi Raffaele Zito per le Segreterie confederali Cgil Cisl Uil ; Alfredo Iorno per le segreterie di categoria Cgil, Cisl e Uil; Ornella Cuzzupi (segretario generale UGL) e il segretario provinciale della Cisl Domenico Serranò
“Prendo atto assieme ai colleghi della Commissione – ha affermato il presidente Sergio – delle osservazioni e dei qualificati contributi che concorrono ad arricchire la discussione e a fornire importanti elementi di valutazione. Responsabilmente e unanimemente terremo conto delle esigenze di approfondimento rispetto a quella che costituisce una occasione importante che ridisegna il ruolo delle Istituzioni nella nostra regione e nel Paese. Un passaggio storico – ha concluso – che non possiamo sbagliare né considerare con superficialità”.
Successivamente, l’assessore alle Infrastrutture prof. Roberto Musmanno ha illustrato lo statuto della nuova Aterp regionale (Parere n. 14/10 di iniziativa della Giunta “Attuazione art. 7 della legge regionale n. 24 del 16 maggio 2013, Istituzione dell’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica regionale. Si tratta di un ente pubblico non economico articolato in sedi territoriali (Distretti), uno per provincia.
Dopo un accurato confronto, il presidente Sergio ha deciso di rinviare ad una prossima seduta da tenere in tempi brevi con l’intento di arrivare al parere positivo previo l’approfondimento e la rimodulazione dell’art. 16.
Il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolò
“In merito al progetto della Città metropolitana di Reggio, la Regione continua a rimanere immobile risultando inadempiente rispetto ad obblighi istituzionali sanciti dalla legge.
Quanto sta accadendo testimonia la mancanza di attenzione e sensibilità verso una realtà potenziale dalla quale discendono decisive chances di sviluppo non solo per la città dello Stretto ma per l’intera regione.
Il presidente Oliverio ignora probabilmente la portata di un progetto dalle prospettive inedite in termini di progresso e di sviluppo, che riguarda sì la provincia di Reggio Calabria ma interesserebbe tutto il territorio calabrese in un’ottica di rilancio dell’economia e di crescita sociale e culturale. Spiace soprattutto dover constatare l’inerzia dei consiglieri regionali di maggioranza della provincia reggina i quali a maggior ragione dovrebbero farsi interpreti e difensori di una realtà istituzionale dall’indubbia portata innovativa che rivoluziona in termini positivi l’architettura degli enti territoriali in Calabria e nell’intero Paese. E’ la stessa Costituzione a sancire i principi di decentramento e sussidiarietà che attribuiscono all’ente più prossimo al cittadino il compito di svolgere funzioni essenziali con ricadute importanti in termini di efficienza, efficacia e produttività delle scelte e dei provvedimenti. Alla luce di queste ragioni, si dovrà rivisitare senza indugio il progetto di legge inerente la Città Metropolitana arricchendolo di contenuti e di quei passaggi indispensabili per realizzare una riforma istituzionale degna di questo nome. Il rischio, altrimenti, sarebbe quello di dar vita ad un nuovo soggetto istituzionale non in grado di rivestire la stessa dignità e importanza delle altre Città Metropolitane italiane. Chiediamo con forza che la legge per l’istituzione della Città Metropolitana non sia un semplice adempimento burocratico ma si abbia contezza della grande, straordinaria occasione rispetto alla quale ci troviamo”.