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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Regione, Mangialavori: «Oliverio si faccia da parte» "Assistiamo all'ultimo, disperato, tentativo del governatore: contattare i sindaci 'amici' per obbligarli a manifestare la loro piena adesione alla sua nuova candidatura"

Regione, Mangialavori: «Oliverio si faccia da parte» "Assistiamo all'ultimo, disperato, tentativo del governatore: contattare i sindaci 'amici' per obbligarli a manifestare la loro piena adesione alla sua nuova candidatura"
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«Oliverio dovrebbe prendere coscienza della realtà: la sua esperienza da
governatore è agli sgoccioli e non potrà mai esserci una replica, per
fortuna». È quanto dichiara il senatore di Forza Italia Giuseppe
Mangialavori.
«Siamo ormai abituati – continua il parlamentare – al triste spettacolo
offerto quotidianamente da questa maggioranza di governo, tenuta insieme
non da un comune progetto politico, bensì dalla necessità di non lasciare
anzitempo uno scranno istituzionale ben retribuito. Se così non fosse,
avremmo assistito da tempo al “rompete le righe” del centrosinistra, e la
Calabria sarebbe immediatamente tornata al voto per liberarsi una volta per
tutte di una maggioranza litigiosa, opportunista ed estremamente pericolosa
per il destino di questa regione».

«È oltremodo evidente – aggiunge Mangialavori – che nemmeno i consiglieri
del centrosinistra credono più nelle capacità politiche e amministrative di
un governatore che, per quattro lunghi anni, ha pensato solo ad accentrare
tutti i poteri svilendo la funzione costituzionale e democratica
dell’assemblea regionale, eletta da tutti i cittadini calabresi. Il
dittatore Oliverio, però, ha dovuto ben presto prendere coscienza del
progressivo allontanamento dei suoi, la maggior parte dei quali in procinto
di abbandonarlo al suo destino. E così assistiamo all’ultimo, disperato,
tentativo del governatore: contattare i sindaci “amici” per obbligarli a
manifestare la loro piena adesione alla sua nuova candidatura. Una
coercizione in piena regola, uno squallido tentativo di rimanere in pista
malgrado i tanti disastri causati nel corso di una legislatura che sarà
ricordata come la peggiore nella storia del regionalismo calabrese».
«Mi sento dunque umanamente in obbligo – conclude il senatore di Forza
Italia – di rivolgere un invito al presidente della Regione: si rassegni,
si faccia da parte. Solo così potrà evitare una pessima figura nelle urne.
La Calabria ha capito la portata della sua esperienza amministrativa e ha
già deciso da tempo di voltare definitivamente pagina».