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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Regionali, per la Commissione Antimafia ci sono due “impresentabili” in Calabria, sono tutti del centrodestra Nicola Morra, “un candidato alle regionali in Emilia Romagna e due in Calabria sono finiti nel mirino della commissione parlamentare Antimafia nel corso dell’analisi delle liste elettorali per le regionali sui cosiddetti ‘impresentabili”. Replica di Tallini e Raffa

Regionali, per la Commissione Antimafia ci sono due “impresentabili” in Calabria, sono tutti del centrodestra Nicola Morra,  “un candidato alle regionali in Emilia Romagna e due in Calabria sono finiti nel mirino della commissione parlamentare Antimafia nel corso dell’analisi delle liste elettorali per le regionali sui cosiddetti ‘impresentabili”. Replica di Tallini e Raffa
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Un candidato alle regionali in Emilia Romagna e due in Calabria sono finiti nel mirino della commissione parlamentare Antimafia nel corso dell’analisi delle liste elettorali per le regionali sui cosiddetti ‘impresentabili”. E’ quanto ha detto il presidente Nicola Morra, che ha spiegato che “un candidato in Emilia Romagna ha riportato sentenza di condanna in primo grado e il decreto legislativo Severino vedrebbe il candidato, in qualità di eletto, sottoposto a sospensione”. “In Calabria ci sono due candidati in posizione rilevante ai sensi del codice di autoregolamentazione”, ha continuato Morra spiegando che inoltre la posizione di un terzo candidato in Calabria verrà definita in giornata.
Gli “impresentabili” sono in Emilia Romagna Mauro Malaguti di Fratelli d’Italia, il partito della Meloni. Mentre in Calabria sono deu candidati rinviati a giudizio, si tratta dell’ex presidente della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa candidato con Forza Italia rinviato a giudizio per corruzione in concorso. E l’altro è Domenico Tallini candidato sempre con Forza Italia, rinviato a giudizio per più fattispecie di corruzione. C’è un terzo “impresentabile” per il quale non è stato reso il nome e sarà fatto solo in caso di sentenza di condanna. La Commissione Antimafia si aggiornerà venerdì.

Replica di Domenico Tallini

“Il senatore Morra consuma nei miei confronti una meschina vendetta personale per le critiche da me rivoltegli in merito alle sue farneticanti dichiarazioni sul “rosario” quale simbolo della mafia. Non è la prima volta che questo giacobino di periferia utilizza le istituzioni per demolire i suoi avversari. E’ ancora fresco il ricordo della trappola indegna ordita contro Mario Occhiuto e ancora più fresco l’agguato contro il candidato Cinquestelle Aiello”,
“Se c’è un impresentabile in Calabria è proprio il senatore Morra che risponderà in tutte le sedi di questa vergognosa manovra ai miei danni. Ha utilizzato un procedimento appena aperto, per reati che nulla hanno a che vedere con la funzione della sua commissione, per una vendetta postuma. Un nemico della Calabria e dei calabresi, non a caso isolato da tutto il suo partito per i suoi deliranti atteggiamenti”.

Replica di Giuseppe Raffa

“Sono in campo e ci rimango per le elezioni del 26 gennaio e sono convinto che queste Regionali saranno, per me personalmente e per la coalizione di centrodestra, un successo.
Il senatore cinquestelle Morra a tre giorni dalle elezioni ha ritenuto di dispensare patenti di legalità agli avversari politici, solo perché coinvolti in vicende che ne sono certo, credendo nella giustizia,si concluderanno,si spera presto,con il pieno riconoscimento della assoluta estraneità ai fatti contestati. Allo stato, solo i tempi della giustizia non hanno consentito l’archiviazione di una vicenda banale (l’acquisto di copie di un libro del valore di 20 euro).
I fatti mi danno pienamente ragione essendo già emersa l’assoluta trasparenza e regolarità della procedura amministrativa richiamata in modo approssimativo e suggestivo da Morra.
Lanciare messaggi del genere a due giorni dalle elezioni non è solo un atto di barbarie giuridica ma è destabilizzante e gravissimo dal punto di vista democratico. I tentativi di delegittimazione non fermeranno il mio impegno in queste elezioni regionali che mi vedono candidato con Forza Italia a sostegno di Jole Santelli presidente.
Non posso esimermi, dunque, dinanzi ad allusioni infondate e suggestive, provenienti ad hoc dall’esponente del Movimento 5 Stelle Dott. Nicola Morra, proprio nei giorni che precedono la tornata elettorale regionale in cui sono candidato, dal rappresentare la verità rispetto ai fatti strumentalizzati per meri scopi elettorali”.