Regionali in Calabria, lo storico Lucio Villari si schiera con Mario Oliverio

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Lo storico Lucio Villari, docente di storia contemporanea presso l’Università degli Studi Roma Tre, si schiera al fianco di Mario Oliverio perché la sinistra ritrovi la propria identità. Di seguito il testo integrale della lettera di Villari:

“Caro Mario, anche la situazione paradossale della sanità pubblica in Calabria, una sanità “commissariata” dal 2011, è stata evocata nel recente incontro in Campidoglio, tra medici, giuristi, storici, scrittori, giornalisti per la riapertura delle strutture ospedaliere pubbliche (il S.Giacomo e il Forlanini) colposamente chiuse con complicità politiche e istituzionali.
L’incontro di Roma, alla presenza del Sindaco, ha permesso anche uno sguardo critico e analitico del funzionamento della sanità nazionale, alla quale, secondo l’art.32 della Costituzione, la Repubblica, dà assoluta priorità come a uno dei fondamenti della nostra democrazia. In questo ambito problematico appare evidente che una qualunque riflessione sulle responsabilità delle Regioni (alle quali da tempo è stato dato ampio mandato con la modifica del Titolo V) non può che concentrarsi sul dovere assoluto che hanno i partiti politici di dare una risposta concreta alla necessità dei cittadini di avere strutture pubbliche altamente efficienti e tra le più moderne e meglio strutturate. A partire dagli investimenti in mezzi finanziari, dalla riaffermazione dei valori portati dai sanitari e dal personale ausiliario coadiuvati da un costante, assiduo controllo del “territorio” sanitario per escludere infiltrazioni, e interessi estranei e particolari.
La tua esperienza in proposito fa risaltare il contributo molto positivo da te dato, durante la tua precedente Presidenza. La tua candidatura alle prossime elezioni regionali ridà quindi alle forze democratiche e progressive, e a quanti hanno a cuore le sorti politiche della Calabria, una grande speranza. Questo è l’augurio che anche da Roma ti fanno gli amici della democrazia e della buona sanità”.