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TAURIANOVA (RC), VENERDì 19 APRILE 2024

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Regionali, il candidato del NCD Pasquale Romeo spiega i motivi del suo impegno politico Nella nota anche la proposta di mettere a disposizione delle famiglie bisognose metà dello stipendio

Regionali, il candidato del NCD Pasquale Romeo spiega i motivi del suo impegno politico Nella nota anche la proposta di mettere a disposizione delle famiglie bisognose metà dello stipendio
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Ho scelto di fare politica perché mi piace ancora sognare, nonostante aver visto durante la campagna elettorale momenti di tristezza tra le persone, sofferenza  per una incapacità di portare avanti con dignità la propria vita quotidiana e soprattutto per aver visto qualcosa che mi ha veramente allibito: abbiamo smesso di sognare.

Nico D’Ascola  mi ha chiamato a far politica  e ho condiviso questa sua scelta per un motivo principale, che nasce dalla mia ventennale esperienza di psichiatra: mi piacerebbe ricominciare dai sogni di città più pulite dalla spazzatura, con strade senza crepe che non ci riportino al terzo mondo, con servizi pubblici funzionanti e poco costosi, con persone che possano alzarsi la mattina senza essere arrabbiate,  suonando clacson senza senso ad ogni minimo nonnulla e soprattutto con una politica che ridia serenità agli altri e restituisca quello che in questi anni ci hanno tolto ovvero la capacità di pensare al nostro futuro senza che sia  un minaccia ma invece ridiventi quello che è sempre stato, ovvero una promessa.

Per questo motivo ho deciso di fare prima di fare, con l’unico mezzo a mio disposizione immediato e semplice una volta eletto, ovvero mettere a disposizione metà del mio stipendio da consigliere regionale per le famiglie in difficoltà, per persone che ho visto in questa campagna elettorale che non hanno i soldi per comprare i pannolini e sono costretti a far dormire il proprio bambino sulla plastica, per chi non ha da cibarsi ancora nel 2014, per chi non ha i soldi per i libri dei propri figli e per chi si sente in difficoltà ed inerme nell’essere padri e madri, perché ha difficoltà a tirare avanti la propria famiglia, per chi non ha motivazione a fare qualcosa per gli altri perché pensa che niente ha un senso, per chi possa credere ancora che la vita è fatta di persone oneste, per chi pensa che fare politica è indispensabile per cambiare il mondo in modo sano.

L’altro non è morto, come dice un famoso psicoanalista, soltanto se ognuno di noi ricomincia a credere nell’altro ed a pensare che solo con una politica di servizio, che rinunci a prebende o emolumenti e che si spenda per gli altri senza corruzione e mazzette  possa veramente cambiare il mondo.

 

Pasquale Romeo

Psichiatra