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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Reggio, si è spenta la prof.ssa Pina Provazza Porchi Il cordoglio di Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Anassilaos

Reggio, si è spenta la prof.ssa Pina Provazza Porchi Il cordoglio di Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Anassilaos
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di Caterina Sorbara

E’ improvvisamente venuta a mancare  a Reggio Calabria, la Prof.ssa Pina Provazza Porchi, insigne docente e preside, appassionata studiosa d’arte.

Non v’è stata – scrive  Stefano Iorfida, Presidente dell’Associazione Anassilaos – istituzione culturale reggina che non l’abbia vista partecipe e protagonista, dall’Istituto d’Arte intitolato ad uno dei suoi maestri, Alfonso Frangipane, al Liceo Artitico Mattia Preti, dall’Accademia di Belle Arti al Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

Alla crescita e allo sviluppo di tali importanti istituzioni cittadine  la prof.ssa ha dedicato e consacrato la sua vita, profondendo  le sue indubbie qualità professionali e organizzative e le non comuni doti di umanità che le consentivano di comprendere le necessità e i bisogni di allievi e docenti.

E’ stata – prosegue il Presidente di Anassilaos – un testimone privilegiato, per  più un cinquantennio, delle vicende artistiche di Reggio Calabria, memoria vivente di uomini ed eventi, instancabile promotrice di iniziative culturali, di mostre personali e collettive, che hanno lasciato un segno nella cultura figurativa della Città. Anche nei tempi della maturità, una maturità pienamente  attiva e ricca dei doni della saggezza,  ha continuato a prendere parte,  da  protagonista, alle più diverse iniziative e manifestazioni, prodiga sempre di consigli e suggerimenti.

L’Associazione Culturale Anassilaos l’ha sempre avuta amica, accanto a sé, nei momenti più significativi e importanti della sua attività trentennale e ha cercato di far  sempre tesoro della sua esperienza e della sua vasta  e profonda conoscenza della storia dell’arte nazionale e calabrese.

La città di Reggio Calabria forse non è  stata prodiga  di riconoscimenti nei confronti della studiosa, della docente, della animatrice culturale, ma l’Anassilaos è orgogliosa di averla insignita, nel 2004, nell’ambito del   Premio San Giorgio, promosso d’ intesa con l’Amministrazione Comunale, di un riconoscimento alla carriera. Lascia un vuoto – conclude Iorfida – che difficilmente potrà essere colmato perché la sua figura di studiosa operava  e agiva in un momento felice dell’arte reggina, a contatto con artisti di notevolissimo spessore, erede di una  cultura storica e figurativa che non c’è più e di cui è stata l’ultimo testimone.