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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Reggio, intimidazione all’azienda vinicola Tramontana Di proprietà del presidente della Camera di commercio. Tanti gli attestati di solidarietà

Reggio, intimidazione all’azienda vinicola Tramontana Di proprietà del presidente della Camera di commercio. Tanti gli attestati di solidarietà
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Intimidazione, nella notte, alla storica azienda vinicola di Reggio Calabria, Tramontana. Ignoti hanno dato fuoco all’ingresso del punto vendita, ubicato a Gallico, alla periferia nord di Reggio Calabria. Sul medesimo territorio, ignoti hanno anche esploso diversi colpi d’arma da fuoco contro il supermercato Lidl. Il patròn dell’azienda vinicola è Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria.

Non si conosce ancora in che modo sia stato generato il rogo, se con una tanica di liquido infiammabile o con un ordigno. Le indagini sono condotte dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, diretta dal maggiore Mariano Giordano, insieme ai militari del Norm, coordinati dal tenente Vito Sacchi e dai militari della stazione di Gallico.

«Solidarietà e piena vicinanza al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria Ninni Tramontana, la cui rinomata azienda vinicola, con sede nel territorio di Gallico, nella periferia nord della nostra Città, è stata oggetto questa notte di un vile atto intimidatorio». E’ quanto ha dichiarato il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà commentando l’episodio intimidatorio subito dal Presidente della Camera di Commercio della Città dello Stretto.

GIUSEPPE FALCOMATA’

«Conosco il Presidente Tramontana – ha aggiunto il sindaco – e sono certo che questo episodio non scalfirà minimamente l’entusiasmo e la grande professionalità con i quali, insieme alla sua famiglia, opera da decenni sul nostro territorio, conseguendo importanti risultati in ambito imprenditoriale, e portando in giro per il mondo il nome della nostra Città attraverso produzioni di qualità apprezzate non solo localmente ma anche sul mercato internazionale».

«Al Presidente della Camera di Commercio reggina, che attraverso il suo lavoro di imprenditore illuminato rappresenta da sempre un esempio positivo per la Reggio onesta e laboriosa, capace di affermarsi per le sue produzioni d’eccellenza e per la sua straordinaria ricchezza professionale, va la vicinanza dell’Amministrazione comunale, della Città Metropolitana e dell’intera comunità reggina».

NICOLA IRTO

“Esprimo la mia solidarietà e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, la cui azienda è stata fatta oggetto di un vile atto intimidatorio”. Lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, che prosegue: “L’incendio doloso dell’ingresso dell’azienda di cui è titolare Tramontana, uno dei più apprezzati imprenditori del settore vinicolo nella nostra regione, è un fatto grave che va condannato con fermezza. Sono certo che le forze dell’ordine e la magistratura produrranno il massimo sforzo per fare piena luce sull’accaduto. Al contempo, rivolgo a Ninni Tramontana l’invito ad andare avanti con determinazione e perseveranza, sia nel suo percorso imprenditoriale di successo, sia nella delicata attività istituzionale di presidente della Camera di commercio. Un ente, quest’ultimo, che si sta distingue – conclude Irto – per la sua gestione virtuosa e per l’attenzione al tema dello sviluppo economico del territorio nel segno della legalità”.

CONSIGLIERE REGIONALE FRANCESCO D’AGOSTINO

“Il vile atto intimidatorio perpetrato ai danni dell’importante azienda vinicola dell’imprenditore Antonino Tramontana è l’ennesimo atto grave che colpisce una Calabria già debilitata e stanca di soprusi e angherie”. È quanto affermato dal consigliere regionale Francesco D’Agostino in merito all’incendio doloso che ha danneggiato la nota azienda di Gallico, realtà di grande prestigio del panorama vitivinicolo calabrese. “Ad Antonino Tramontana, che è anche Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, esprimo la mia piena solidarietà e la mia vicinanza – ha proseguito D’Agostino – pienamente consapevole di quanto sia difficile, al giorno d’oggi, fare impresa al Sud e, soprattutto, in Calabria. Sono certo – ha concluso il consigliere regionale – che Tramontana saprà trovare l’energia e le motivazioni per superare questo momento, continuando ad investire nell’economia regionale e nelle risorse umane del territorio”.

CLAUDIO ALOISIO (PRESIDENTE CONFESERCENTI REGGIO CALABRIA)

“Esprimo la piena solidarietà e la mia vicinanza al Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio che ha dovuto subire questa notte la sua azienda. Solo dei codardi possono utilizzare metodi barbari e vigliacchi per cercare di intimidire un imprenditore onesto che, oltre a gestire un’azienda di successo, si spende concretamente per lo sviluppo economico e sociale della nostra città”.

Questo è quanto dichiara il Presidente di Confesercenti di Reggio Calabria Claudio Aloisio che continua: “Reggio Calabria non può più sopportare la palla al piede della criminalità organizzata e della ‘ndrangheta che cerca, con la paura, di imporre la propria presenza e le proprie regole. Non siamo disponibili a subire attacchi di tal genere; attacchi che, nel loro rozzo simbolismo, non colpiscono solo una singola azienda ma tutti gli imprenditori che con impegno e capacità giornalmente operano in un contesto come il nostro, assai difficile dal punto di vista economico e sociale”.

“La Confesercenti – conclude Aloisio – si è sempre battuta e continuerà a farlo al fianco degli imprenditori onesti, l’assoluta maggioranza del tessuto economico del nostro territorio, vittime di un sistema criminale che frena lo sviluppo di un’intera provincia ma che, sono sicuro, non riuscirà a intimidire chi, come Ninni Tramontana, ha le indiscusse capacità professionali e morali per andare avanti e non piegarsi ad alcun odioso ricatto perché la paura, se ne facciano una ragione questi “signori” che bruciano e minacciano, non riuscirà mai a sconfiggere la forza delle idee”.

SEBI ROMEO (PARTITO DEMOCRATICO)

Solidarietà all’amico Antonino Tramontana, titolare dell’omonima azienda vinicola e presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che questa notte ha subito un vile atto intimidatorio. La crescita sociale ed il cambiamento culturale sono il terreno sul quale spendere ogni possibile sana energia al fine di isolare queste assurde logiche criminali, tra le principali cause di un sottosviluppo territoriale ormai cronico. Mi auguro, anche in questo caso, che i colpevoli possano essere assicurati quanto prima alla giustizia, a tutela dell’azienda e della famiglia Tramontana, ma anche dell’intera comunità dentro cui la stessa opera. Gli atti intimidatori contro uno devono essere sentiti come una violazione della dignità di tutti, solo così possiamo dare alle generazioni future quella tanto auspicata speranza di cambiamento sociale e culturale.

ANCE REGGIO CALABRIA

“Ance Reggio Calabria è vicina all’imprenditore Antonino Tramontana e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio che ha colpito la sua azienda e rivolge, inoltre, la piena solidarietà anche ai dipendenti e a tutto il gruppo di lavoro. Questo nuovo, inquietante, episodio è il segno che in questa provincia occorre un’attenzione ancora maggiore sui versanti della sicurezza e della legalità, al fine di ristabilire in tempi brevi condizioni di normalità e tranquillità all’intero tessuto economico, produttivo e sociale”. E’ quanto afferma il presidente di Ance Reggio Calabria, Francesco Siclari, che aggiunge: “L’amico Ninni Tramontana sta portando avanti da anni un modello imprenditoriale specchiato, innovativo e trasparente, rendendosi artefice di un percorso virtuoso che sta contribuendo al processo di crescita e valorizzazione di questo territorio. E gli stessi fattori – evidenzia Siclari – stanno alla base anche del lavoro che egli sta conducendo, in seno alla Camera di Commercio reggina, attraverso il dialogo e il confronto costanti con il tessuto produttivo locale. Ed è a dir poco sconcertante – sottolinea il presidente dei costruttori reggini – registrare che questo tipo di approccio operativo, in questo territorio, rappresenti ancora un fattore elevato di rischio. Ma siamo certi – conclude Siclari – che l’azione intrapresa dal presidente Tramontana non subirà alcun arretramento, in virtù dell’indiscusso spessore umano e intellettuale che lo caratterizza e del sostegno, convinto, costante e coeso, che l’intera comunità reggina saprà dimostrare nei suoi riguardi”.

CONFINDUSTRIA REGGIO CALABRIA

“Confindustria Reggio Calabria, in ogni sua componente, esprime piena solidarietà e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, la cui azienda nella notte è stata fatta oggetto di un vile atto intimidatorio. Si tratta di un episodio gravissimo che dimostra, ancora una volta, la sfrontatezza dei poteri criminali che cercano continuamente di imporre la loro presenza con la violenza mafiosa e la prevaricazione”. E’ quanto afferma il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Giuseppe Nucera che aggiunge: “Ad essere colpito, peraltro, non è solo un imprenditore ma anche un rappresentante istituzionale il cui operato, trasparente, lineare e improntato al più rigoroso rispetto della legalità, alla guida della Camera di Commercio reggina sta evidentemente urtando contro gli interessi di quella sparuta minoranza che agendo nell’ombra pensa di tenere sotto scacco questa terra, impedendole di crescere e svilupparsi come meriterebbe. Rivolgo all’amico Ninni – prosegue Nucera – l’invito a proseguire lungo questo percorso che lo sta vedendo protagonista attivo e positivo delle politiche di sviluppo di questa provincia, tanto come imprenditore illuminato quanto come autorevole presidente dell’Ente camerale. Auspico, nel contempo – conclude il presidente di Confindustria Reggio Calabria – che su questo episodio venga fatta presto piena luce e che si pongano finalmente le questioni sicurezza e legalità del territorio reggino fra le priorità dell’agenda politica, a livello locale e nazionale”.

FEDERICA DIENI

«Esprimo la mia vicinanza nei confronti del presidente della Camera di
commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, e della sua famiglia,
vittime questa notte di un vile atto intimidatorio». È quanto dichiara la
deputata del M5S Federica Dieni.
«La famiglia Tramontana – continua – da decenni opera con successo nel
settore vitivinicolo, portando avanti quei principi di onestà e laboriosità
di cui, oggi più che mai, tutta la città di Reggio avrebbe bisogno per
risollevarsi e guardare al futuro con maggiore speranza. Colpire questo
chiaro esempio di dedizione costante al lavoro significa colpire tutti quei
cittadini che, attraverso la loro opera, vogliono riscattare una terra
troppo spesso schiacciata dall’arroganza della criminalità organizzata».
«L’intimidazione di questa notte – prosegue Dieni – è ancora più grave
perché prende di mira l’attuale presidente della Camera di commercio, che
in pochi mesi di mandato ha dimostrato come sia possibile favorire la
crescita delle aziende attraverso l’impegno, la competenza e la chiarezza
dei comportamenti».
«Non è poi possibile – conclude la deputata 5 stelle – sottovalutare ancora
quanto sta avvenendo nella frazione Gallico, ormai da settimane teatro di
un’escalation criminale che ha come bersaglio privilegiato commercianti e
attività produttive. Nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione
parlamentare al ministro dell’Interno per sapere se sia a conoscenza della
situazione e per conoscere le iniziative che intende assumere per reprimere
con decisione queste inaccettabili manifestazioni criminali».

GIOVANI IMPRENDITORI REGGIO

“Quanto accaduto all’azienda dell’amico Antonino Tramontana, a cui rivolgiamo la nostra totale solidarietà, ci addolora e ci lascia davvero sgomenti. Fare impresa in questa terra diventa ogni giorno più difficile a causa un gruppo di criminali la cui pervasività costituisce un fattore gravissimo di sottosviluppo e arretratezza”. E’ quanto afferma il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Reggio Calabria guidato da Samuele Furfaro in relazione al rogo che ha colpito questa notte l’ingresso dell’azienda vinicola Tramontana situata a Gallico, nella periferia nord della città.

“Come giovani imprenditori non intendiamo rassegnarci a questo clima di minacce e violenza e siamo certi, del resto, che lo stesso Tramontana da questo brutto episodio saprà trarre nuova forza e nuove energie per rilanciare il proprio impegno imprenditoriale e, nel contempo, la stessa delicata missione alla guida della Camera di Commercio di Reggio Calabria. Noi che abbiamo deciso di vivere e lavorare in questa terra – sottolinea il presidente dei giovani imprenditori reggini – chiediamo risposte forti, autorevoli e immediate da parte degli organi preposti e delle istituzioni. E’ inaccettabile che ad abbandonare questo territorio debbano essere migliaia di giovani in cerca di un lavoro e di un futuro che questa gentaglia sta continuamente distruggendo. Sono quest’ultimi a dover essere confinati altrove, isolati e allontanati da qualsiasi consesso civile. Lo ribadiamo ancora una volta e a gran voce, siamo stufi ma non per questo rassegnati. Siamo al fianco di quanti, proprio come Ninni Tramontana, la sua famiglia e l’intero gruppo di lavoro che ad essa fa capo, si impegnano con passione e dedizione nel proprio ambito di competenza, ogni giorno, per rendere questa terra un luogo libero, democratico e capace di esprimere le tante energie positive e potenzialità che possiede”.

ROBERTO VIZZARI

“Esprimiamo la nostra vicinanza al Presidente della Camera di Commercio, Ninni Tramontana, e a tutta la sua famiglia, alla sua azienda e a tutti i dipendenti per la vile intimidazione subita questa notte”. Lo scrive in una nota Roberto Vizzari, sindaco di San Roberto e Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Area dello Stretto, in rappresentanza dei suoi colleghi dopo l’atto incendiario che ha colpito la storica azienda vinicola reggina che fa capo a Tramontana.

“Chi ha agito stanotte vuole colpire il cuore economico di una città costretta a combattere costantemente contro criminalità, malaffare e codardia – continua Vizzari – e noi, dal canto nostro, non siamo più disponibili a subire attacchi che non colpiscono solo Tramontana uomo, imprenditore e rappresentante di istituzioni, ma tutta la popolazione reggina. Ci auguriamo – conclude – che le forze dell’ordine facciano al più presto luce sulla vicenda”.

CONFCOMMERCIO

Solidarietà e vicinanza esprime la Giunta e il Direttivo della Confcommercio di Reggio Calabria al Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio che ha subito la sua azienda la notte scorsa. “A Reggio Calabria la situazione si fa sempre più preoccupante. La criminalità ancora una volta colpisce i rappresentanti delle varie categorie che ogni giorno lottano per la tutela della legalità e l’affermazione del diritto al lavoro pienamente consapevoli di quanto sia difficile, al giorno d’oggi, fare impresa. La Confcommercio si schiera senza tentennamenti al fianco della famiglia Tramontana che siamo certi saprà trovare l’energia e le motivazioni per superare questo momento”.

ARTURO BOVA (PRESIDENTE COMMISSIONE REGIONALE ANTINDRANGHETA)

“Al presidente Tramontana e alla sua famiglia giunga il mio più sincero abbraccio e la mia più profonda solidarietà per il vile attacco subito. Ahimè, conosco sin troppo bene la sensazione che si vive quando, lì dove abiti assieme ai tuoi cari, qualcuno prova a intimidirti”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione regionale antindrangheta Arturo Bova. “La vicenda, sulla quale sono sicuro faranno piena luce gli inquirenti, rilancia con forza il tema delle intimidazioni agli imprenditori, proprio nel giorno in cui Confcommercio diffonde i dati su come e quanto sono percepiti racket e usura in Italia. Il dato calabrese è, neanche a dirlo, superiore alla media nazionale, sintomo che ancora c’è parecchio da lavorare affinché gli imprenditori si sentano al sicuro. Ancora, infatti, siamo costretti a registrare una bassa propensione alla denuncia e su questo dobbiamo agire rapidamente”. “Anche per contrastare questo problema – evidenzia Arturo Bova – nel Testo unico regionale contro la ‘ndrangheta che a breve entrare in vigore, ho scelto di inserire delle misure volte a stimolare gli imprenditori a rivolgersi alle forze dell’ordine, come la creazione di elenchi specifici per le aziende che denunciano, elenchi da cui le amministrazioni dovranno attingere nei casi di assegnazione di lavori e appalti sotto soglia”.
“Anche leggendo le dichiarazioni del presidente Tramontana – conclude Bova – credo che questa e altre prescrizioni normative, possano concretamente contribuire a liberare gli imprenditori e la Calabria dal giogo della ‘ndrangheta”.

NUOVA SOLIDARIETA’

Suscita rabbia e disprezzo apprendere dell’ennesimo riprovevole atto minatorio rivolto a ‘pezzi’ dell’istituzioni reggine. Il Presidente Fortunato Scopelliti, i dirigenti, i soci e i volontari di Nuova Solidarietà, esprimono vicinanza e solidarietà a Ninni Tramontana, presidente della Camera di Commercio, e ancor prima, testimonianza tangibile, insieme alla sua famiglia di sana imprenditoria.

Consapevoli che, la storia e la tradizione dell’attività vinicola della famiglia Tramontana, rappresentano un sinonimo di eccellenza aziendale e sociale; esortiamo, qualora ce ne fosse bisogno, il Presidente Tramontana a continuare con forza, e con la credibilità e la serietà che lo hanno sempre contraddistinto, nel suo percorso istituzionale alla guida dell’ente camerale reggino.

COOPERATIVA 5 TERRE

La Cooperativa Cinque Talenti esprime la propria solidarietà e sincera vicinanza al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana, per il vile atto intimidatorio ai danni della azienda vinicola di famiglia.
“Quanto accaduto – commentano i soci della Cooperativa – è un fatto da condannare fermamente. Siamo certi che anche dopo questo episodio il Presidente Tramontana unitamente alla sua famiglia, che da sempre operano con dedizione per una Calabria migliore, andranno avanti nella propria azione imprenditoriale con ancora maggiore forza.”

GIUSEPPE NERI (SEGRETARIO QUESTORE CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA)

Il Segretario Questore del Consiglio regionale Giuseppe Neri è vicino alla famiglia Tramontana e deplora il vile attentato perpetrato ai danni dell’azienda Vinicola del Presidente della Camera di Commercio Ninni Tramontana. “Un gesto vigliacco finalizzato ad intimorire chi, da oltre cent’anni, con serietà, sacrifici e sana imprenditoria, ha creato un modello economico virtuoso da esportare in tutto il mondo. Vivendo e conoscendo il territorio – dice Neri- sottolineo con fermezza che, quella della famiglia Tramontana, è una realtà che, oltre a valorizzare una forte identità nostrana, ha saputo contraddistinguersi e segnalarsi per la sua lunga storia e per la sua blasonata tradizione nel panorama del tessuto imprenditoriale italiano con straordinaria credibilità. Rinnovo dunque – conclude Neri- il mio sostegno a Ninni Tramontana, e lo esorto a proseguire nel suo impegno alla guida dell’ente camerale, con fermezza e con la consapevolezza di avere al suo fianco tutti i livelli istituzionali, e soprattutto la società civile reggina che ripudia i vigliacchi che agiscono nel buio della notte per colpire pezzi importanti delle Istituzioni”.

CGIL REGGIO CALABRIA

“Esprimo piena solidarietà e vicinanza al presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Ninni Tramontana, la cui rinomata azienda è stata oggetto di un vile atto intimidatorio”. Lo afferma il segretario della CGIL Reggio Calabria – Locri, Gregorio Pititto che prosegue: “Ninni Tramontana è uno dei più apprezzati imprenditori del settore vinicolo nella nostra regione, che grazie al suo prestigioso percorso imprenditoriale garantisce un lavoro ed un’esistenza dignitosa a tanti reggini e che da presidente della Camera di Commercio di Reggio si sta distinguendo per l’attenzione al tema dello sviluppo coniugato a quello della legalità.Come sindacato siamo fortemente preoccupati dall’ennesima violenta intrusione della criminalità organizzata nella vita di un’azienda, ma altrettanto fiduciosi nell’impegno che le forze dell’ordine e la magistratura profonderanno per fare luce sull’ignobile accaduto. Tali inqualificabili gesti mettono a dura prova l’impegno imprenditoriale, rischiando di danneggiare la già fragilissima economia reggina. La CGIL, certa del fatto che Tramontana non si lascerà piegare dagli eventi, rinnova il proprio impegno al fianco dei lavoratori, degli imprenditori e di tutta la Reggio perbene, per sconfiggere chi vorrebbe affossare nel nostro territorio il diritto al lavoro, allo sviluppo, alla libertà.

CONFAGRICOLTURA REGGIO CALABRIA

«L’attentato incendiario perpetrato la notte scorsa ai danni dell’azienda vinicola di Ninni Tramontana evidenzia ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, con chiarezza, l’esigenza di un maggiore presidio del territorio di Reggio Calabria”.

Questo il commento del Commissario di Confagricoltura Reggio Calabria, Marino Scappucci,  nell’apprendere la notizia dell’attentato criminoso perpetrato ai danni dell’azienda Tramontana, Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, che segna un ulteriore attacco della criminalità al sistema economico provinciale.

“Questo ennesimo, brutale episodio ai danni di una delle più importanti strutture agricole della periferia della Città Metropolitana, è un’ulteriore dimostrazione dell’oggettiva difficoltà di operare in agricoltura in un territorio dove la sicurezza è la primaria esigenza degli operatori e senza la quale diventa impossibile creare sviluppo sia in termini sociali che economici”.

Nell’esprimere la piena e totale solidarietà dell’Organizzazione degli Imprenditori Agricoli Reggini al Preside della Camera di Commercio e imprenditore vitivinicolo Ninni Tramontana, il Commissario di Confagricoltura Reggio Calabria si augura che adesso da parte delle Istituzioni e di tutte le forze dell’ordine vi sia un più incisivo e vigoroso impegno per garantire la piena legalità su questa tormentata area metropolitana e ridare fiducia e speranza al sistema produttivo reggino.

MALACRINO (MARC)

«Esprimo tutta la mia personale vicinanza e quella di tutto il personale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria al Presidente della Camera di Commercio di Reggio Calabria, Antonino Tramontana. Il vile gesto che ne ha colpito la sede dell’azienda vitivinicola di cui è titolare – siamo certi – non arresterà la sua determinazione e l’impegno nel costruire azioni di legalità nel settore economico di Reggio.

Il MArRC è luogo di cultura e di diffusione della conoscenza. Inviteremo Antonino Tramontana nel nostro Museo, per una manifestazione all’insegna della legalità, che possa coniugare l’arte della coltivazione, produzione e lavorazione della vite con la bellezza del patrimonio artistico attualmente esposto in museo nella grande mostra “Dioniso. L’ebbrezza di essere un Dio».