REGGIO CALABRIA – Si è tenuto al “PalaCalafiore” di Reggio Calabria  un quadrangolare di calcio a 5 a sostegno di Sissy Trovato. Maria Teresa Trovato Mazza, detta Sissy, è un’agente della Polizia Penitenziaria in servizio presso il carcere femminile della Giudecca di Venezia, raggiunta da un colpo di pistola alla testa durante un servizio.  Sissy in questo momento è in coma. Non si è ancora svegliata.

Sissy è anche una calciatrice, esattamente un portiere. Con la “Pro Reggina ’97” ha vinto il primo storico scudetto in palio per il campionato nazionale di serie A di calcio a 5 femminile e in seguito la Supercoppa Italiana. Originaria di Taurianova, ha militato  per moltissimi anni in vari campionati indossando i colori amaranto e contestualmente aveva deciso di intraprendere la carriera militare con l’obiettivo di coronare il suo sogno, ossia far parte della Polizia Penitenziaria. Mentre svolgeva il suo lavoro,  il 1° Novembre del 2016, Sissy viene raggiunta da un colpo di pistola alla testa che la riduce in fin di vita ed ancora oggi lotta tra la vita e la morte.

Alla manifestazione sportiva ha partecipato la “Reggina 1914” che con un comunicato ha fatto sapere che la squadra è sempre più impegnata nel sociale partecipando al quadrangolare di calcio a 5 “Reggio Calabria per Sissy”. L’evento ha avuto lo scopo di raccogliere fondi per sostenere le cure mediche a cui è sottoposta Sissy Trovato Mazza dopo quanto accaduto il primo novembre a Venezia.

“Reggio Calabria per Sissy”, è l’iniziativa di solidarietà ideata da Vincenzo Costantino e dalla calciatrice Francesca Gatto, con la collaborazione di Maurizio Albanese, presidente dell’Associazione “Angeli Bianchi”.