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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Reggio Calabria ponte delle strategie forensi del Mediterraneo

Reggio Calabria ponte delle strategie forensi del Mediterraneo

Sarà, infatti un convegno di portata internazionale che si terrà a Palazzo Campanella a mettere a fuoco nuove forme di collaborazione di contrasto al crimine.A darne notizia, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò

Reggio Calabria ponte delle strategie forensi del Mediterraneo

Sarà, infatti un convegno di portata internazionale che si terrà a Palazzo Campanella a mettere a fuoco nuove forme di collaborazione di contrasto al crimine.A darne notizia, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò

 

 

REGGIO CALABRIA – A darne notizia, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò che questa mattina, nella sala “Giuditta Levato”, ha incontrato il presidente della Mafs (centro internazionale che ha lo scopo principale di sviluppare lo scambio d’informazioni e potenzialità nel campo forense), Aldo Barbaro con una rappresentanza di esperti forensi provenienti da diverse nazioni.

“E’ con grande piacere che vi ospitiamo, qui a Reggio Calabria, città nella quale il centro è nato per impulso e la determinazione del dott. Barbaro e che diventa sede naturale quindi per disegnare nuove dinamiche e strategie di approfondimento per raggiungere la verità, assicurando i colpevoli alla giustizia. Pertanto, nel mio ruolo di vicepresidente della massima assemblea legislativa, sono felice di comunicare che sarà proprio il Consiglio regionale della Calabria ad ospitare il prossimo congresso, evento di grande richiamo e respiro, terreno di confronto e di dibattito su argomenti di straordinaria specialità”.

“Parlare di crimine oggi significa allargare gli orizzonti e gli scenari in un contesto internazionale- ha rilanciato Nicolò-. Non è un caso, infatti, che il centro non sia rimasto prerogativa dei Paesi del Mediterraneo, ai quali pure era destinato, ma abbia suscitato anche l’interesse di altre Nazioni. Ma c’è anche un altro aspetto da sottolineare: il crimine, oggi più che mai, richiede tecniche di investigazione sempre più raffinate, ma anche un innovativo approccio “multidisciplinare”. Deve cioè, in un mix di strumenti e capitale umano, necessariamente chiamare in causa le figure più varie, ognuna delle quali, dalla propria postazione, riesca a dare un contributo fattivo. Un approccio innovativo, dunque, da parte di professionalità che devono saper fare rete nella conoscenza approfondita della persona umana, in tutte le sue componenti psicologiche e comportamentali e nella prevenzione e nella lotta ai comportamenti antisociali che sempre più danneggiano il nostro ordinato vivere civile”.

“Abbiamo in animo di potenziare strumenti sempre più consoni ai tempi di oggi – ha detto il presidente Barbaro-. Accogliamo la proposta del vicepresidente Nicolò come una nuova ed importante pagina di scambio di storia, di vicinanza geografica e di analisi dei problemi reciproci dei Paesi del Mediterraneo in un contesto sempre più aperto al contributo di altre esperienze del mondo”.

redazione@approdonews.it