Reggio Calabria, maltempo: la Coldiretti chiede l’intervento della Provincia
redazione | Il 05, Nov 2010
Secondo l’organizzazione dei coltivatori diretti sono compromesse le colture di agrumi, kiwi e olive
Reggio Calabria, maltempo: la Coldiretti chiede l’intervento della Provincia
Secondo l’organizzazione dei coltivatori diretti sono compromesse le colture di agrumi, kiwi e olive
Unondata di maltempo si è abbattuta sulla provincia di Reggio Calabria nella giornata di commemorazione dei defunti provocando difficoltà notevoli in tutto il territorio.
Nella Piana di Gioia Tauro dove il fenomeno è stato piu accentuato, ha provocato i seguenti danni: esondazioni di fiumi e torrenti con conseguente allagamento delle campagne, compromissione della raccolta di agrumi-kiwi-olive, coltivazioni arboree e orticole danneggiate, danni alla zootecnia, distruzione della viabilità interpoderale e poderale, danni gravi alle principali vie di accesso ai centri abitati e frane in tutto il territorio pre aspromontano.
E quanto emerge da un primo bilancio della Coldiretti sugli effetti delle piogge che hanno colpito particolarmente città, paesi e campagne della Piana di Gioia Tauro.
Una situazione che sta diventando purtroppo sempre più consueta. Lo spopolamento delle zone marginali, il progressivo abbandono del territorio e il rapido processo di urbanizzazione spesso incontrollata non e’ stato accompagnato da un adeguamento della rete di scolo delle acque e sarebbe ora necessario intervenire per invertire una tendenza che mette a rischio la sicurezza idrogeologica dellintero comprensorio, specie ora che è ulteriormente aggravata dai cambiamenti climatici in atto che si manifestano con una maggiore frequenza con cui si verificano eventi estremi, sfasamenti stagionali, maggior numero di giorni consecutivi con temperature estive elevate, aumento delle temperature estive e una modificazione della distribuzione delle piogge.
Sono stati interessati dallevento alluvvionale i comuni di: Rosarno, San Ferdinando, Gioia Tauro, Candidoni, Serrata, San Pietro di Caridà, Galatro, Laureana di Borrello, Feroleto della Chiesa, Maropati, Giffone, Anoia, Cinquefrondi, Polistena, San Giorgio Morgeto, Cittanova, Taurianova, Rizziconi, Molochio, Varapodio, Oppido Mamertina, Terranova Sappo Minulio.
I danni arrecati sono ingenti, unagricoltura già in ginocchio per la crisi del settore, è stata ulteriormente mortificata dallevento alluvvionale che dalle prime stime ha arrecato danni ingenti, difficilmente sopportabili dalle imprese agricole già in difficoltà.