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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Reggio Calabria intitola una strada al Generale Chirico

Reggio Calabria intitola una strada al Generale Chirico

Un tratto della Via Mantova di Reggio Calabria verrà dedicato Tenente Generale Commissario dell’Esercito

Reggio Calabria intitola una strada al Generale Chirico

Un tratto della Via Mantova di Reggio Calabria verrà dedicato Tenente Generale Commissario dell’Esercito

 

Giovedì 2 ottobre alle 11,30 si svolgerà (sul posto) la cerimonia d’intitolazione al generale Giuseppe Chirico di un tratto della Via Mantova di Reggio Calabria (traversa di Via Loreto in prossimità del Viale Calabria).

 

Il Ten. Gen. Giuseppe Chirico nasce il 23 agosto 1881 a Podargoni, allora comune a se, ora parte di
Reggio Calabria, da Giuseppe (perseguitato politico perché favorevole all’unità d’Italia) e da Teresa
Romeo di Calanna.
Nel 1899, dopo il conseguimento del diploma di Ragioniere presso l’Istituto Piria di Reggio, dove
merita la “Menzione Onorevole Generale”, entra come Allievo Ufficiale alla Scuola Militare di
Modena, risultando primo classificato nei quattro semestri con il conferimento della medaglia d’oro
del Comandante della Scuola e la medaglia d’oro speciale del Ministero della Guerra.
Nel 1908, quale Ufficiale in servizio presso il 22° Reggimento Fanteria “Cremona” partecipa alle
operazioni di soccorso per il terremoto calabro-siculo, meritando la medaglia commemorativa e la
speciale medaglia di bronzo di benemerenza.
Durante il biennio 1911 – 1912 partecipa alla campagna Italo-Turca, sbarcando a Tripoli con il
primo scaglione e meritando la Croce di Guerra al Valore Militare. Nel biennio 1913-1915
frequenta la Scuola di Guerra per il Corso Biennale di Commissariato, classificandosi primo.
Nel 1914 consegue la laurea in Scienze Politiche e Coloniali presso il Regio Istituto Superiore di
Studi Commerciali e Amministrativi di Roma.
Nel 1915 viene promosso Capitano Commissario e assegnato al IX° Corpo d’Armata di Roma e
comandato al Ministero della Guerra dove svolge le funzioni di Segretario della Commissione
Mista Incette, presieduta da un Tenente Generale e composta anche da rappresentanti dei Ministeri
del Commercio e dell’Agricoltura.
In tale ambito viene incaricato di preparare il regolamento per le incette; il suo lavoro fu premiato
con il conferimento della croce di cavaliere della Corona d’Italia.Nel 1918 è promosso Maggiore Commissario “a scelta” e gli viene concessa la Croce al Merito di
Guerra dopo essere stato inviato al fronte alle dirette dipendenze del comando Supremo.
Al rientro viene assegnato alla Direzione di Commissariato di Roma con l’incarico di Capo Sezione
Commissariato e nel 1926 è promosso “a scelta” Tenente Colonnello.
Nel 1932 assume l’incarico di Capo Ufficio del Tenente Generale Commissario Ispettore Capo del
Corpo presso il Ministero della Guerra. (Incarico che concluderà con il grado di Colonnello).
Nel 1939 è promosso “per meriti eccezionali” Maggior Generale con le funzioni di Ispettore di
Commissariato della 1ª Zona (sede a Milano) e giurisdizione su tutto il territorio a nord
dell’appennino con la seguente motivazione; “di eccezionali doti intellettuali e culturali, di spiccata
attitudine alle funzioni direttive, autore di pregevoli e utilissime pubblicazioni, organizzatore
valentissimo, ha reso sempre in pace e in guerra segnalati apprezzatissimi servizi”.
Nello stesso anno dapprima è mobilitato con le funzioni di Direttore di Commissariato della
IV Armata in fase di costituzione e di radunata con schieramento nelle valli di Susa e di Aosta, e
successivamente è destinato al Ministero della Guerra dove ricopre incarichi speciali nell’ambito
del servizio di commissariato e viene autorizzato a firmare atti di bilancio “per il Ministro”.
Continuando a svolgere incarichi speciali, nel 1942 è promosso Tenente Generale.
Raggiunti i limiti di età, viene congedato e collocato nei ruoli di riserva, e dopo una breve malattia
muore a Milano il 17 settembre 1965. La salma viene trasferita a Pettinengo (Biella) per essere
tumulata nella tomba di famiglia.