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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Reggio Calabria, Calabrò, il Dup volano per gli obiettivi di mandato La Sezione Strategica ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la Sezione Operativa pari a quello del bilancio di previsione

Reggio Calabria, Calabrò, il Dup volano per gli obiettivi di mandato La Sezione Strategica ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la Sezione Operativa pari a quello del bilancio di previsione

Il Documento che viene presentato all’attenzione del Consiglio comunale integra e riprende le linee programmatiche di mandato esposte dal Sindaco nella sua relazione introduttiva di insediamento e riflette l’indirizzo strategico ed operativo dell’Amministrazione.
Il Documento Unico di Programmazione, quale obbligo imposto nell’armonizzazione contabile, costituisce il volano e il raccordo tra gli obiettivi di mandato e i documenti contabili posti dal bilancio di previsione finanziaria e dal piano esecutivo di gestione, con l’evidente volontà di costruire un sistema gestionale costantemente aggiornato e aggiornabile in funzione delle decisioni adottate e degli effetti conseguiti.
L’approvazione del DUP costituisce il presupposto necessario per tutti gli altri documenti di programmazione (Bilancio, PEG, Piano delle performances, Rendiconto) e si compone di due sezioni: la Sezione Strategica e la Sezione Operativa.
La Sezione Strategica ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la Sezione Operativa pari a quello del bilancio di previsione.
Si comprende quindi che il DUP congiunge in un unico documento due momenti fondamentali dell’azione amministrativa: una legata alla fase della programmazione di mandato e considera l’intero arco temporale della legislatura, l’altra che guida la stesura dei documenti contabili, rapportandosi in un principio di continuità sulle scelte decisionali e sui risultati in termini non ipotetici ma reali, evitando di programmare obiettivi non attendibili (ovvero irrealizzabili).
Il Documento presentato è un documento concreto, chiaro, semplice e coerente. Unitamente ad esso si approvano, quali allegati necessari, il programma triennale delle opere pubbliche, la programmazione del fabbisogno del personale, il piano delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare.
E’ un documento contestualizzato e calato in uno scenario esterno nazionale ed internazionale di crisi pandemica e post pandemica; e tiene conto del contesto economico della nostra Città a livello regionale e metropolitano.
Risultano approfondite le caratteristiche generali della popolazione, dell’economia del territorio e le caratteristiche sociali, facendo riferimento ai principali risultati censuari sulla popolazione, alle rilevazioni demografiche, alla rilevazione continua sulle forze di lavoro e più in generale a dati e informazioni a livello comunale prodotti dall’Ufficio Statistica del Comune nell’ambito della statistica ufficiale. La Sezione Operativa e Settoriale è stata elaborata grazie al supporto della Direzione generale che ha fatto da collettore tra i vari settori dell’Amministrazione per la redazione di un documento realistico e conforme all’indirizzo politico della Giunta.
Un lavoro di sintesi che la dott.ssa Anna Crea ha condotto attraverso un costante dialogo con i Dirigenti dei Settori su indirizzo degli Assessori e del Sindaco.
Il Documento è per sua natura flessibile, mai rigido, anzi si presta ad adattamenti e variazioni fisiologiche legate alla particolare fase emergenziale in corso nonché alle priorità da attenzionare e monitorare che nel corso del tempo rendono mutevoli situazioni e priorità.
Disegnare uno scenario di programmazione, sulla base delle informazioni attualmente disponibili, non significa legarsi indissolubilmente le mani per tutto l’orizzonte di programmazione. Non significa fare delle scelte irreversibili.
I feedback che l’Amministrazione riceve dal costante confronto con i cittadini, con le associazioni di categoria, con i lavoratori, i sindacati, Istituzioni, Enti ed Organizzazioni locali, anche se manifestate con piglio critico, consentono di indirizzare l’azione amministrativa verso una condivisione di intenti.
Si amministra con il popolo e le scelte devono essere il frutto di indicazioni chiare e palesi; le critiche non possono e non devono ridursi a mere contestazioni ma vanno indirizzate a potenziare una programmazione che con il contributo di tutti può solo facilitarne l’attuazione.
Il documento non va semplicemente giudicato o disapprovato, va migliorato ed integrato.
L’approvazione del DUP alla fine di agosto consente di verificare l’andamento dell’attività amministrativa ed il raggiungimento degli obiettivi, effettuando le conseguenti valutazioni ed adottando i rimedi necessari.
La programmazione deve guidare le azioni amministrative dell’Ente, sulla base di un indirizzo politico che dalla lettura del documento risulta da un lato fortemente orientato allo sviluppo di settori chiave come la cultura, il turismo, la pianificazione; punta a raggiungere ambiziosi obiettivi su opere pubbliche strategiche con un occhio a consolidare e rafforzare il livello manutentivo cittadino ma dall’altro non trascura interventi di carattere innovativo nel settore ambiente e di supporto alle attività produttive nella fase post covid.
L’ordinario che ancora sconta un deficit di normalità senza mai perdere di vista le sfide che attendono per l’immediato futuro una Città metropolitana che non può e non deve perdere le occasioni e le opportunità che la attendono.
Con i piedi a terra e lo sguardo alto!