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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Reggio, apre Festival Città metropolitane Utile focalizzarsi sulle risorse e metterle insieme

Reggio, apre Festival Città metropolitane Utile focalizzarsi sulle risorse e metterle insieme
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Si è aperta oggi a Reggio Calabria la prima edizione del Festival
delle Città Metropolitane, organizzato dall’Istituto Nazionale di
Urbanistica con la collaborazione dell’Ordine degli architetti locale.
Una manifestazione che intende fare il punto sull’entrata a regime,
dal primo gennaio scorso, delle Città Metropolitane. Attenzione
speciale ai suggerimenti e alle indicazioni che arrivano da Reggio e
per Reggio, anche dai numerosi eventi che si sono succeduti
nell’avvicinamento alla tre giorni dell’Inu. Il presidente dell’Ordine
degli architetti di Reggio Calabria, Paolo Malara, lo ha spiegato:
“Abbiamo creato un Urban center virtuale, delle idee. La discussione
va focalizzata sulle risorse e come riusciamo a metterle assieme. In
questi giorni la Commissione europea ha adottato il programma Pon
sulle città metropolitane, dobbiamo spendere le risorse nel modo
migliore per rigenerare il territorio. Non investimenti a pioggia ma
investimenti che chiamino investimenti. Il Comune di Reggio Calabria
dovrà avere un ruolo fondamentale”.

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha parlato dell’orizzonte a cui tende la
sua amministrazione per cogliere l’opportunità offerta dalla
costruzione della Città Metropolitana: “Il nostro obiettivo è una
città metropolitana dove il Comune di Reggio si porrà al servizio dei
comuni più piccoli. Per riempire di contenuti la Città Metropolitana
il percorso deve partire dal basso, deve coinvolgere le persone.
Vorremmo che la realizzazione della Città Metropolitana di Reggio
Calabria fosse un esperimento”. Per il primo cittadino il fatto che
Reggio sia in ritardo rispetto alle altre città nella messa a punto
del nuovo assetto può essere “un’occasione da un lato per mutuare le
esperienze positive delle altre città metropolitane, dall’altro per
sfruttare le nostre specificità, che oggi sono sotto come un velo di
nebbia, vanno portate alle luce. Altrimenti quella della Città
Metropolitana sarà una trovata politica che non porta nulla se non un
ulteriore isolamento del territorio. Da questa tre giorni ci
aspettiamo un contributo a questo percorso”.

Anche per la presidente dell’Inu Silvia Viviani il Festival è “una
sfida anche per Reggio Calabria, che può diventare un laboratorio
civico: costruire la Città Metropolitana non solo per chiedere servizi
nuovi ma cominciare a comportarsi da ‘metropolitani’, tutti assieme.
La risposta del territorio a questa nostra iniziativa è stato
splendida, si sono attivate le istituzioni, le università, le
istituzioni. L’investimento su Reggio Calabria è già stato ripagato da
sei mesi di lavoro intensissimo, il Festival è solo una tappa”.

Viviani ha ripercorso il significato delle quattro parole chiave
(identità, democrazia, piano e risorse) che sintetizzano i contenuti
della manifestazione ma che sono anche le categorie sotto le quali
raggruppare le proposte per costruire città metropolitane inclusive,
utili ed efficienti, che non siano semplici riproposizioni con altro
nome delle vecchie Province. L’identità è la necessità di costruire
tutti assieme il riconoscimento di una nuova cittadinanza
metropolitana. La democrazia non si esaurisce nella stesura e
nell’approvazione dei nuovi statuti da parte delle Città Metropolitane
ma rappresenta l’occasione per riflettere sul modo di rendere i nuovi
enti portatori di una prospettiva nuova rispetto alle Province, anche
Reggio Calabria deve riflettere su come diventare un nodo reale. Da
qui si passa al piano e alla pianificazione: non va replicato il piano
territoriale provinciale che conosciamo, vanno declinati e gestiti
temi innovativi come agenda digitale, sicurezza, sistema di mobilità
interscalare, nuove dotazioni metropolitane (reti non più separate), i
parchi, le competenze e i compiti che non devono essere protocolli
precedurali ma assunzioni di responsabilità. Poche leggi per
efficienza e responsabilità. L’ultimo fondamentale tema è quello
delle risorse economiche: occorre un patto sociale per darsi, e dare
alla Città Metropolitane, priorità, idee e progetti. Va investito sul
soggetto a cui diamo il potere di trainarci verso il futuro.
Il Festival delle Città Metropolitane prosegue fino a sabato con
discussioni, approfondimenti, presentazione di nuovi strumenti e degli
esiti delle call. Sabato verrà presentata la Carta di Reggio Calabria,
linee operative per la costruzione delle Città Metropolitane.