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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 28 APRILE 2024

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Referendum, Taurianova Libera dice No Nicolosi: “Si tratta di un No contro la riforma, ma si tratta ancor più di un No contro un sistema che vuole un popolo di poveri ed ignoranti, facilmente ricattabile, da controllare e manipolare”

Referendum, Taurianova Libera dice No Nicolosi: “Si tratta di un No contro la riforma, ma si tratta ancor più di un No contro un sistema che vuole un popolo di poveri ed ignoranti, facilmente ricattabile, da controllare e manipolare”
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In una sala gremita dell’ex palazzo municipale di Taurianova si è tenuto domenica  20 novembre un’iniziativa promossa da Taurianova Libera, alla quale hanno preso parte l’associazione Calabria Tricolore e Azione Nazionale, per spiegare le ragioni del No al referendum costituzionale del 4 dicembre prossimo.
Numerosi i partecipanti, tra i quali, tantissimi i giovani che hanno seguito i lavori del convegno. Al tavolo della presidenza erano presenti: Aldo Polisena in qualità di moderatore, Cettina Nicolosi, Consigliere comunale di Taurianova, Simona Monteleone di Taurianova Libera, Rosario Schiavone Consigliere comunale di Gioia Tauro, Orlando Fazzolari, sindaco di Varapodio, Oreste Romeo, presidente del Comitato per il No di Azione Nazionale e Marco Cascarano, consigliere comunale di Cinquefrondi e l’Avv. Giovambattista Valensise,  Presidente di Calabria Tricolore.
Articolati gli interventi dei vari relatori, ma unanimi nello spiegare le ragioni del No alla riforma costituzionale, che rappresenta un tentativo di svuotare la sovranità popolare di ogni contenuto.  L’Europa vuole Nazioni ridotte a provincie vassalle della Banca Centrale e per questo coloro che contano nell’UE promuovono la riforma di Renzi,  con la quale la gestione della cosa pubblica sarebbe sottratta ad ogni legittimazione da parte dei cittadini.  Riformare inoltre, significa rendere migliore quello che già c’è, con la nuova legge verrebbero modificati in peggio, ben 47 articoli sui totali 139 della Carta fondamentale.
“Si tratta di un No contro la riforma, ma si tratta ancor più di un No contro un sistema che vuole un popolo di poveri ed ignoranti, facilmente ricattabile, da controllare e manipolare” ha sostenuto la Nicolosi.
Significativa e comprensibile dunque la presenza dei numerosi giovani, i quali stanno seguendo con entusiasmo le iniziative di Taurianova Libera, che ha preso parte  negli ultimi mesi ad  incontri e convegni promossi su tutto il territorio provinciale per la diffusione delle ragioni del No, e soprattutto per un No consapevole delle complesse implicazioni che esistono a riguardo.