“Andiamo a votare per esprimere la nostra chiara e ferma volontà di difendere la nostra salute, il nostro ambiente, il diritto di tutti i cittadini di essere uguali davanti alla legge”

Referendum, anche il Pd e il Gd di Cassano allo Ionio invitano a votare Sì

“Andiamo a votare per esprimere la nostra chiara e ferma volontà di difendere la nostra salute, il nostro ambiente, il diritto di tutti i cittadini di essere uguali davanti alla legge”

“Il 12 e il 13 giugno andiamo a votare per esprimere la nostra chiara e ferma volontà di difendere la nostra salute, il nostro ambiente, il diritto di tutti i cittadini di essere uguali davanti alla legge. E’ in gioco il nostro futuro, quello delle generazioni che stanno crescendo e di quelle che verranno!”.

E’ l’appello lanciato da Antonello AVENA, coordinatore PD e Domenico MIDDONNO, coordinatore GD di Cassano allo Ionio. “L’appello e l’invito che il Partito Democratico ed i Giovani Democratici della città rivolgono agli uomini e alle donne di Cassano – scrivono i due coordinatori in una nota –  è di votare quattro SI per dire no alla privatizzazione dell’acqua, no alla costruzione di centrali nucleari e no alle leggi ad personam. Due volte Sì per evitare la privatizzazione dell’acqua. La privatizzazione forzata imposta dal governo è un disegno da contrastare con grande determinazione e lo strumento referendario, costituisce un’importante occasione per bloccare questa impostazione e per favorire un processo di riforma complessiva del settore in grado di realizzare gli obiettivi irrinunciabili della tutela dell’acqua come bene comune, dell’accessibilità per tutti, dell’equità delle tariffe, della qualità ed efficienza del servizio, dell’uso razionale delle risorse idriche e di una loro gestione sostenibile, eliminando dispersioni, sprechi e usi inappropriati. Vogliamo una gestione pubblica e partecipativa. Un Sì per l’abrogazione del piano nucleare.

Nello specifico quanto proposto dal Governo in materia di nucleare si basa su una tecnologia vecchia che presuppone tempi lunghissimi di realizzazione degli impianti, che sarebbero inaugurati già obsoleti; il tutto in assenza di un piano puntuale di gestione delle scorie radioattive, comprese quelle già esistenti nelle centrali non ancora smantellate. E’ una scelta sbagliata che non conviene all’Italia ed alla Calabria. Proprio qui in Calabria in particolare, l’interesse a dire sì all’abrogazione della norma è doppio se si considera che nella mappa dei siti definita e mantenuta segreta dell’eventuale ubicazione delle centrali nucleari, è stato indicato anche il nostro territorio della costa ionica tra Crotone e Rossano fra i possibili siti. Ambiente, salute, futuro per le nuove generazioni. Non si torna indietro.

Un Sì per abrogare la legge sul legittimo impedimento che è l’ennesima furbata per evitare al Presidente Berlusconi di rispondere alla giustizia dei suoi reati. È l’ottavo caso di legge ad personam con effetti diretti sui procedimenti penali a carico del premier; a questi sono ora da aggiungere il processo breve e la prescrizione breve, altre due norme ad personam. Con questa incivile legge truffa, tra altro già in parte bocciata dalla Corte Costituzionale che ha espresso molte perplessità a riguardo, si è voluto creare l’immunità assoluta, che non esiste in nessun altro paese del mondo. Al Referendum del 12 e 13 giugno, anche Cassano vota  SI per dire NO al malgoverno”.

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