Referendum 12 e 13 giugno, le donne Idv infomano
redazione | Il 04, Giu 2011
Ieri a Cosenza la staffetta esplicativa
Referendum 12 e 13 giugno, le donne Idv infomano
Ieri a Cosenza la staffetta esplicativa
Ieri, alle 11, a Cosenza in piazza 11 settembre, una delegazione di donne dell’Italia dei Valori della Basilicata capeggiata dalla coordinatrice regionale Brunella Massenzio unitamente ad una delegazione di donne della Calabria capeggiata dalla coordinatrice regionale Maria Antonietta De Fazio hanno distribuiranno materiale informativo sui referendum del 12 e 13 giugno. Le donne del Partito si sono date un obiettivo che è quello di unire l’Italia che vuole cambiare e decidere il proprio futuro attraverso i referendum. Per questo hanno indetto una staffetta in tutte le regioni italiane da nord a sud, il ‘testimone’ è uno striscione che pubblicizza i 4 quesiti referendari.
“Data la poca informazione imposta dal governo – dicono la Massenzio e la De Fazio- noi Donne IdV abbiamo sentito il dovere di andare nelle piazze a parlare, a scambiarci idee e informazioni, ciò per mettere al corrente di cosa e perché siamo stati chiamati al voto. Per questo inviteremo la gente a votare sì ai referendum del 12 e 13 giugno per dare un ulteriore segnale a questo governo che il vento è cambiato davvero e l’ora del berlusconismo volge ormai al termine. Le Donne dell’Idv lavorano per rafforzare la svolta verso il cambiamento, il referendum è il primo passo per costruire un futuro nuovo. Noi dell’Italia dei Valori, abbiamo portato due milioni e duecento mila firme in Cassazione, per i referendum sull’acqua, il nucleare e il legittimo impedimento dimostrando una capacità rara nella politica italiana, quella di prevenire i problemi, raccogliendo le firme per fermare il nucleare, un anno prima di Fukushima, quando la concretezza del pericolo nucleare era da troppi sottovalutata e minimizzata. Abbiamo raccolto le firme – dicono ancora le due responsabili – per il referendum sul legittimo impedimento, dimostrando che la politica quando ci crede è in grado di fermare l’attacco alla Costituzione. Ora, attraversiamo l’Italia, regione per regione, per difendere i quattro referendum, perché “4 SI per far camminare le idee. Il referendum fa paura a questo Governo, perché restituisce la voce ai cittadini sull’uguaglianza di fronte alla legge e sulla difesa della nostra Costituzione, sulle scelte energetiche e sull’acqua come bene comune. Non è retorica, perché sui temi dell’uguaglianza, dell’accesso ad un bene primario indispensabile per la sopravvivenza come l’acqua e sulle fonti energetiche, si decide il futuro di un paese e delle future generazioni. Il futuro del paese è rimasto fuori dalla portata delle scelte di questa maggioranza. Dimostriamo che è invece l’interesse primario di tutti i cittadini”.
Hanno partecipato alla staffetta il segretario regionale dell’Idv Maurizio Feraudo, il segretario provinciale Emilio de Bartolo e il suo Vice Franco Portella, il capogruppo in consiglio provinciale Mario Caligiuri, la responsabile provinciale della donne idv di Cosenza Luciana de Benedittis e la dirigente provinciale Daniela Filomena.
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