Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 26 APRILE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Recovery Plan, Magorno a Candia: “Anci sia in prima linea per evitare emarginazione della Calabria” Il mancato inserimento di investimenti fondamentali - dall'alta velocità all'intera rete ferroviaria sulla dorsale ionica fino alla piattaforma logistica dell'area portuale di Gioia Tauro, rappresenta un punto di non ritorno

Recovery Plan, Magorno a Candia: “Anci sia in prima linea per evitare emarginazione della Calabria” Il mancato inserimento di investimenti fondamentali - dall'alta velocità all'intera rete ferroviaria sulla dorsale ionica fino alla piattaforma logistica dell'area portuale di Gioia Tauro, rappresenta un punto di non ritorno

“Mi rivolgo al presidente facente funzioni dell’Anci, Francesco Candia, affinché a nome di tutti i sindaci della Calabria si faccia interprete e protagonista di questa battaglia di giustizia sul Recovery plan. In ballo vi è una grande opportunità che – a causa della negligenza del Governo – potrebbe svanire nel nulla nella nostra terra e non segnare – così come dovrebbe essere – la principale leva di riscatto e di ripresa dall’emergenza sanitaria ancora in corso.
Il mancato inserimento di investimenti fondamentali – dall’alta velocità all’intera rete ferroviaria sulla dorsale ionica fino alla piattaforma logistica dell’area portuale di Gioia Tauro – rappresenta un punto di non ritorno rispetto al quale la mobilitazione deve essere corposa e vigorosa e chiama in causa un diretto protagonismo di tutte le amministrazioni locali rappresentate dall’Anci.
Serve un atto di coraggio e di responsabilità, che non può essere affidato alla voce dei singoli sindaci – è urgente al contrario una risposta organizzata, forte e ben visibile che metta il Governo di fronte ai propri errori e sia finalizzata a riportare, nel più breve tempo possibile, la Calabria nell’agenda nazionale. Il più grande piano di rilancio per il futuro dell’Italia non può ignorare una regione intera: non spendersi oggi vorrebbe dire compromettere il futuro e condannare la Calabria a una insopportabile condizione di fragilità ed emarginazione”.