“Caro Presidente, alcuni mesi fa i dirigenti preposti alla gestione dell’iter burocratico finalizzato alla realizzazione del costruendo “Ospedale della Piana” – scrive Pedà – ci fornivano notizie rassicuranti circa l’imminente superamento delle difficoltà che avevano “paralizzato” di fatto la definizione dell’opera”.
“Ancora oggi, nonostante le numerose sollecitazioni pervenute dalla politica e dalle associazioni attive nel territorio, e nonostante altresì la grande manifestazione di piazza dello scorso 10 maggio – che costituisce il simbolo dell’appello del popolo calabrese alle Istituzioni preposte affinché l’articolo 32 della Carta Costituzionale trovi attuazione – tutto è avvolto da un silenzio assordante: un velo di immobilismo che fa male perché mortifica per l’ennesima volta i diritti dei nostri cittadini, di noi stessi calabresi, e che fa perdere fiducia rispetto ad un intero apparato amministrativo che – infallibilmente – promette e non mantiene”.
“Non possiamo attendere oltre – scrive ancora Giuseppe Pedà – giacché osservare passivamente e non assumere iniziative rispetto a tale ingiustificato e pericoloso stallo significherebbe avallare un sistema deficitario che è nostro dovere rimuovere, cancellare dalla Calabria”. “Dobbiamo capire ed intervenire affinché se non vi sono i presupposti di una rapida realizzazione del nosocomio, vengano attuate le misure alternative di tutela dei cittadini che debbono consistere nel potenziamento delle strutture già esistenti: alcune in ottimo stato ma abbandonate perché svuotate dei reparti, altre sovraccariche e bisognose di interventi strutturali e di personale sanitari, tecnici, OSS, infermieri”.
“Insomma, soluzioni fattibili e veloci: lo stato drammatico della nostra Sanità non ci consente di procrastinare e di programmare a tempo indeterminato”. “È nostro dovere far funzionare – sottolinea ancora il Consigliere di Forza Italia – le risorse già esistenti ed ottimizzare il patrimonio sanitario che esiste, è reale, ma resta impantanato nei meandri delle maglie di una burocrazia la cui azione è ottusa e sterile”.
Certo della sensibilità della Commissione Sanità, in tutte le sue componenti, rispetto a tale questione sono pronto a chiedere la convocazione urgente di tale organismo con l’inserimento all’ordine del giorno del seguente punto: “Stato della procedura tecnico-amministrativa finalizzata alla costruzione del “Nuovo Ospedale della Piana”. “Auspico che nella stessa convocazione sia prevista l’audizione del Generale Saverio Cotticelli, che, con un’impostazione manageriale e razionale, sta operando nei settori strategici programmando interventi mirati ed efficaci, nonché del Delegato alla sanità Dr. Franco Pacenza che –atteso il ruolo delicato che è chiamato a ricoprire – deve essere reso partecipe dei lavori della Commissione e delle determinazioni che in tale sede verranno adottate”.