Che l’input dato dal Congresso Nazionale, debba essere da stimolo alle prossime consultazioni amministrative e provinciali, dove certamente nell’elaborazione delle liste  e nella presentazione dei programmi, il partito cercherà di trovare  intese che  dovranno essere importanti nelle soluzioni dei problemi del vivere quotidiano

Rappoccio, il congresso del Pri nel segno dell’unità 

Che l’input dato dal Congresso Nazionale, debba essere da stimolo alle prossime consultazioni amministrative e provinciali, dove certamente nell’elaborazione delle liste  e nella presentazione dei programmi, il partito cercherà di trovare  intese che  dovranno essere importanti nelle soluzioni dei problemi del vivere quotidiano

REGGIO CALABRIA – “In una cornice storica difficile, che guarda alle rivolte che stanno logorando tanti paesi del mondo (ultimo caso, quello libico), si è svolto il 46° Congresso nazionale del PRI. E’ stato un appuntamento importante, segnato da tanti interventi prestigiosi (il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; il  Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti;  il senatore  Francesco Rutelli; l’onorevole Pier Ferdinando Casini; l’onorevole, Marco Pannella e  i giornalisti Oscar Giannino e  Alessandro Cecchi Paone) e che  ha suggellato, con l’85% dei voti,  la riunificazione  del Partito Repubblicano Italiano, guidato dall’Onorevole Francesco Nucara”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale di “Insieme per la Calabria”, Antonio Rappoccio che prosegue: “Il messaggio del segretario nazionale, on. Nucara ‘Non intendiamo realizzare una sommatoria di numeri e tessere, ma dedicarci alla ricerca comune di un percorso che sarà concluso solo quando tra noi sarà scomparsa la distinzione tra repubblicani di destra e di sinistra’, mi trova  pienamente d’accordo e diviene punto di partenza della nuova azione”.

“Con la celebrazione del 46° Congresso Nazionale del PRI, molto partecipato, ad un anno dai lavori in seno al Consiglio Regionale, si sono ottenuti dei grossi risultati-continua Rappoccio: Il lavoro costruito in maniera capillare ha fatto comprendere come la partecipazione in un rapporto politico debba essere capita e compresa soprattutto nel contesto della partecipazione attiva nei vari passaggi in cui il Partito Repubblicano ha fatto onore alle sue origini. Ritengo importante in questo momento,

che l’input dato dal Congresso Nazionale, debba essere da stimolo alle prossime consultazioni amministrative e provinciali, dove certamente nell’elaborazione delle liste  e nella presentazione dei programmi, il partito cercherà di trovare  intese che  dovranno essere importanti nelle soluzioni dei problemi del vivere quotidiano”.

Rappoccio conclude rivolgendo “Un ringraziamento particolare al Segretario nazionale del PRI, Francesco Nucara, che, nella tre  giorni congressuale, è riuscito, con obiettività  e nel rispetto comune delle parti,  a dissipare  la diaspora con il  MRE della senatrice Luciana Sbarbati, ottenendo un significativo risultato  di unificazione nella totalità nazionale. Per questo sono convinto che gli obiettivi prefissati al Congresso saranno sicuramente centrati in ottemperanza alle finalità che il partito stesso intende realizzare”.

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