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TAURIANOVA (RC), SABATO 27 APRILE 2024

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Rapita e stuprata da 7 uomini, tra loro figlio boss Casalesi

Rapita e stuprata da 7 uomini, tra loro figlio boss Casalesi

Due giorni di sevizie per ragazza rumena tra Torino e Metaponto

Rapita e stuprata da 7 uomini, tra loro figlio boss Casalesi

Due giorni di sevizie per ragazza rumena tra Torino e Metaponto

 

(ANSA) NAPOLI – Per due lunghi anni ha atteso di poter incastrare i suoi aguzzini che in sette, nel febbraio del 2009 a Torino, la rapirono, sequestrarono e violentarono per due giorni sotto la minaccia delle armi e l’effetto delle droghe prima di abbandonarla in condizioni pietose sulla spiaggia di Metaponto (Matera). Per la vittima del branco, una badante rumena di 26 anni, quel momento e’ arrivato ieri quando e’ stata convocata dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli che le hanno chiesto di riconoscere cinque dei sette componenti del branco. Oggi gli arresti, eseguiti dai carabinieri, che hanno messo in carcere quattro persone (il quinto era gia’ detenuto per altri reati). Tra di loro anche Giuseppe Borrata, 27 anni, figlio del boss dei Casalesi Francesco Borrata. La terribile storia ha inizio una sera di febbraio di due anni fa quando la donna, un’immigrata con regolare permesso di soggiorno, viene prelevata e fatta salire in macchina da tre uomini nel centro di Torino mentre si sta recando da alcuni amici per trascorrere una serata in compagnia. Da qui viene condotta in un appartamento dove viene segregata per due giorni e in cui viene picchiata, seviziata e violentata sotto l’effetto di stupefacenti anche da altre quattro persone. Tutto il branco viene dal Casertano: tra loro anche un pensionato, una guardia giurata e un ragioniere, tutti incensurati di eta’ compresa tra i 26 e i 55 anni. Per loro le accuse sono di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e detenzione e porto illegali di armi da fuoco aggravati dal metodo mafioso. I carabinieri, ora, danno la caccia ai due aggressori sfuggiti all’arresto, ritenendo inoltre che i fermati possano essere autori di reati ancor piu’ gravi. I nomi delle quattro fermati sono: Giuseppe Borrata, 27 anni, disoccupato; Mario Grimaldi, 55, pensionato; Fabio Marotta, 26, ragioniere; e Carmine Timpanella, 32 anni, guardia giurata. Gli ultimi tre sono originari di Mondragone (Caserta). Tutti i fermati sono stati condotti nel carcere napoletano di Poggioreale. Ieri la donna, che ha collaborato alle indagini sin dal primo momento fornendo descrizioni precise dei suoi aggressori, ha riconosciuto i suoi aguzzini dando una svolta alle indagini durate due anni: da quella sera che doveva essere un momento di allegria e che si e’ trasformata in un incubo senza fine.

redazione@approdonews.it