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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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“Uno scandalo la chiusura della Fondazione Campanella”

Vincenzo Gaetano e Felice Lentidoro dell’Associazione Mondo Libero si scagliano contro la politica

“Uno scandalo la chiusura della Fondazione Campanella”

Vincenzo Gaetano e Felice Lentidoro dell’Associazione Mondo Libero si scagliano contro la politica

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

La fondazione Campanella chiude? Quante speranze ci sono che resti operativa? La
fondazione Campanella ha al suo interno l’unico polo oncologico di tutta la Calabria.
Questo significa che chi si ammala di tumore, in Calabria, può fare solo una cosa,
per essere curato: rivolgersi alla fondazione Campanella. I posti letto rimasti
sono solo 35 ma i pazienti che ogni anno transitano al Campanella sono alcune migliaia.
Se dovesse prevalere la volontà della chiusura, queste migliaia di malati dovranno
emigrare. Cioè la Calabria resterà l’unica regione italiana a non avere nessuna
struttura in grado di curare i tumori. In Calabria il tumore è una patologia assai
diffusa e resta una delle principali cause di morte anche se negli ultimi dieci anni,
la scienza ha raggiunto risultati apprezzabili. L’Italia è all’avanguardia nella
lotta al tumore, e la percentuale di guarigione è triplicata. Esistono delle strutture
di eccellenza, e che per una volta una di queste strutture di eccellenza è in Calabria.
Questa struttura di eccellenza verrà cancellata. Come sono state cancellate le eccellenze
al nosocomio lametino. Chi si ammala deve andare in altre regioni: in Puglia, o in
Basilicata, oppure nel Nord Italia. Se davvero le cose finiranno così è uno scandalo.
E non ci vuole moltissimo a capire di chi sia la colpa. Della politica: del potere
politico. Di chi è lontano mille miglia dai bisogni veri e reali della gente. E’ lontanissimo
da chi soffre e spesso non è nelle condizioni nemmeno di curarsi. La cattiva amministrazione
del Campanella e la sua chiusura sono due disastri. Chiudendo il Campanella si nega
il diritto alla salute e alla cura. Ribadiamo che l’esistenza di un polo oncologico
in Calabria è un diritto, un diritto assoluto e intangibile di tutto il popolo
calabrese. Purtroppo la politica non ragiona più così. Non pensa a tutto ciò. La
politica pensa che risolvere i problemi della sanità vuol dire una cosa semplicissima:
tagliare i diritti delle persone più deboli, dei malati e dei poveri. E’ un delitto.

Vincenzo Gaetano
Felice Lentidoro

Associazione Mondo Libero