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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Ridurre l’ipertensione arteriosa che in Italia colpisce oltre 10 milioni di persone ed è la principale causa di infarto e di ictus cerebrale”

“Ridurre  l’ipertensione arteriosa che in Italia colpisce oltre 10 milioni di persone ed è la principale causa di infarto e di ictus cerebrale”

Giordano(Idv): la terza commissione del consiglio regionale esprime parere favorevole alla proposta di legge  “Disposizione normative per promuovere l’utilizzo del sale iodato sul territorio regionale”

“Ridurre  l’ipertensione arteriosa che in Italia colpisce oltre 10 milioni di persone ed è la principale causa di infarto e di ictus cerebrale”

Giordano(Idv): la terza commissione del consiglio regionale esprime parere favorevole alla proposta di legge  “Disposizione normative per promuovere l’utilizzo del sale iodato sul territorio regionale”

 

 

 

REGGIO CALABRIA – “Il parere favorevole espresso all’unanimità dalla terza Commissione consiliare sulla proposta  di legge  ‘Disposizione normative per promuovere l’utilizzo del sale iodato sul territorio regionale’, rappresenta un passo importante nella prevenzione di diverse malattie, incidendo anche sotto il profilo della spesa sanitaria”.

E’ quanto afferma il consigliere regionale di Italia dei Valori Giuseppe Giordano, primo firmatario della proposta di legge, che aggiunge: “Secondo cardiologi e nutrizionisti si consuma troppo sale, molto spesso occulto, cioè contenuto in alimenti confezionati. L’obiettivo è ridurre  l’ipertensione arteriosa che in Italia colpisce oltre 10 milioni di persone ed è la principale causa di infarto e di ictus cerebrale”.

“La proposta di legge, se approvata in via definitiva dall’Assemblea regionale- conclude Giordano – vuole  dare un contributo per limitare le patologie causate da cattive abitudini alimentari e, nel solco della legge nazionale 21 marzo 2005, n° 55, mira a prevedere l’utilizzo del sale iodato nell’ambito della ristorazione, in particolare quella collettiva, a promuovere campagne informative, elaborazione dati, attività di ricerca su tutto il territorio regionale attraverso l’Osservatorio epidemiologico regionale, nonchè a rendere operativi ed efficaci i controlli per la piena attuazione delle disposizioni normative”.