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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“Primo sangue” presentato all’Auser di Taurianova

“Primo sangue” presentato all’Auser di Taurianova

Presenti gli autori del libro Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti

“Primo sangue” presentato all’Auser di Taurianova

Presenti gli autori del libro Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti

 

La storia difficile e toccante di un giudice scomodo, che con il suo operato spinse Cosa Nostra ad adottare la soluzione stragista poi applicata anche a Falcone e Borsellino. Antonino Scopelliti fu assassinato in un attentato della ‘ndrangheta il 9 agosto 1991. Prima che la linea stragista di Cosa Nostra si affermasse, fu il primo caso di attacco diretto alla magistratura da parte della criminalità organizzata. L’omicidio di Scopelliti, però, all’epoca non venne compreso appieno dallo Stato: la sua morte archiviata in fretta e i colpevoli, identificati in membri della ‘ndrangheta che eseguivano un ordine di Totò Riina e Nitto Santapaola, tutti assolti in Cassazione dopo una lunga e dolorosa vicenda processuale.

E’ questa la trama di “Primo sangue”, libro edito da Rizzoli e scritto a due mani da Aldo Pecora e Rosanna Scopelliti, la “figlia “inesistente” per motivi di sicurezza, mai registrata all’anagrafe e trasportata in una valigia durante gli spostamenti del padre perché nessuno la vedesse”, che all’epoca dell’attentato aveva otto anni. Un libro che denuncia l’oblio nel quale è caduto l’omicidio di Antonino Scopelliti. Una riflessione, effettuata a vent’anni dall’assassinio, con l’obbiettivo di “riaprire il caso”. Aldo Pecora, giornalista e autore televisivo, fondatore del Movimento antimafie “Ammazzateci Tutti” e Rosanna Scopelliti, nel loro tour di presentazione del libro, hanno fatto tappa anche a Taurianova, ospiti dell’associazione Auser, guidata dal presidente Maria Rosa Romeo, che durante il suo intervento, ha descritto il libro come “inquietante e bellissimo, che alterna il racconto degli ultimi giorni di vita del giudice con il ricordo dolcissimo che la figlia ha del padre”.

redazione@approdonews.it