E’ il grido di Giuseppe Gigliotti dell’associazione Mondo libero di Lamezia Terme
“Prendiamo in mano il nostro futuro”
E’ il grido di Giuseppe Gigliotti dell’associazione Mondo libero di Lamezia Terme
Riceviamo e pubblichiamo:
Non so se i ricchi riescano a percepirlo ma il problema dei problemi è risolvere l’emergenza sociale. Intesa nel senso più ampio del termine. Questa è la priorità. Priorità che non ha trovato luogo nel governo Monti, come in quello precedente. Non
dimentichiamo il sostegno che Pd, Udc, Pdl hanno fornito a Monti. Non si può pensare a salvare le banche per come è avvenuto e nel frattempo martoriare le fasce più deboli della società. E’ incredibile, ingiusto folle. L’ingiustizia è diventato sistema e se persino l’Europa ha sentito il bisogno di intervenire sull’Imu…beh qualcosa vorrà pur dire. Dobbiamo recuperare risorse lì dove vengono sprecate egestite secondo logiche clientelari e di parte. Dobbiamo ridare al Paese la speranza di una società più giusta, che sappia coniugare il necessario rigorecon la giustizia sociale e la crescita. Se andiamo verso l’Europa, ed è ciò che auspichiamo, allora facciamolo anche culturalmente. Chi ha di più deve cominciare a pagare di più. Basta ai privilegi scandalosi di cui godono in tanti. I corrotti e i corruttori non possono essere premiati per come spesso avviene. Pensiamo ad una società in cui sia bello vivere, che non mortifichi gli onesti e che dia respiro e possibilità a quelle persone, e ne abbiamo tante, che hanno l’entusiasmo e le capacità per far crescere il nostro Paese. Quanto avvenuto in questi giorni ed in queste ore con la compilazione delle liste, con la mortificazione di aree intere, con i colonizzatori che arrivano dal centro
nord a rappresentare i meridionali ed i calabrese in maniera particolare lascia ben poca speranza. Anche le liste “rivoluzionarie” hanno dimostrato di avere poco di rivoluzionario se non di essere in mano alla vecchia logica spartitoria al di là degli uomini inseriti. La gente ha ragione ad essere sfiduciata. Ma ha una sola possibilità: prendere in mano il proprio futuro, senza più deleghe in bianco e senza ribaltare i ruoli: i nostri eletti anziché porsi al servizio della gente si servono di essa per i propri meschini interessi di bottega. Basta! Riprendiamoci le nostre città, riprendiamoci il nostro domani.
Giuseppe Gigliotti (Mondo Libero)