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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“‘Ndrangheta e antindrangheta”

Nella biblioteca del Consiglio regionale un polo dedicato allo studio del fenomeno mafioso

“‘Ndrangheta e antindrangheta”

Nella biblioteca del Consiglio regionale un polo dedicato allo studio del fenomeno mafioso

 

 

Un polo documentale che raccoglie tutte le pubblicazioni realizzate per studiare ed approfondire la genesi del fenomeno mafioso, il radicamento sul territorio ma soprattutto per raccontare l’impegno antimafia che, in questo periodo, ha conosciuto un’importante stagione.

E’ nata con questa precisa vocazione e grazie agli stanziamenti del Fondo Unico per la Cultura 2011 della Regione Calabria, la sezione sulla ‘ndrangheta e l’antindrangheta della Biblioteca del Consiglio regionale, collocata all’interno del settore dell’Identità Calabrese (BIC) ed inaugurata oggi.

Voluta dal presidente Francesco Talarico, sostenuta dall’assessorato regionale alla Cultura, guidato da Mario Caligiuri, e realizzata da Stopndrangheta.it, quale soggetto attuatore, la nuova sezione della Biblioteca di Palazzo Campanella, ospita saggistica, letteratura italiana e straniera, ebook, audiolibri, tesi e ricerche scientifiche, letteratura “grigia” ed ancora, studi, atti dei convegni, opere multimediali e riviste.

Un patrimonio di conoscenze, vero e proprio punto di riferimento per studenti, studiosi ed appassionati della materia per comprendere ed approfondire ulteriormente la questione della criminalità organizzata in Calabria, la sua storia e le sue complesse articolazioni, anche in relazione alle altre mafie “per alimentare un nuovo immaginario antindrangheta”.

Già 700 sono i volumi della sezione che conta di arrivare entro giugno ad un migliaio di libri. Il polo diventerà anche centro di consultazione delle tesi di laurea, degli studi scientifici e delle ricerche di settore grazie ad un’ampia collaborazione con gli Atenei italiani e le case editrici, in particolare calabresi. Nel progetto è prevista, inoltre, l’attivazione di un canale di confronto con TECHE RAI per l’installazione di un terminale presso la Biblioteca per la ricerca e la visione del catalogo audiovisivo Rai.

E proprio oggi, in occasione della cerimonia di inaugurazione del polo tematico della Biblioteca del Consiglio regionale, il convegno all’Auditorium “Nicola Calipari” dal titolo “La cultura contro la ‘ndrangheta: un polo documentale sulle cosche e l’antimafia” è servito ad illustrare le finalità del progetto che si è tradotto in realtà.

Si è trattato di un vero e proprio Focus sul “Caso Calabria”: giornalisti e amministratori intimiditi; Comuni sciolti per mafia; vittime dimenticate.

Ha aperto i lavori dell’assise, il Presidente Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico. “La conoscenza – ha ricordato Talarico – è strumento fondamentale per combattere la criminalità, principale causa della mancata crescita della nostra regione. Dalla cultura, dalla libertà di decidere e saper scegliere parte la riscossa della nostra terra”.

Al convegno, moderato dalla giornalista Francesca Chirico dell’associazione Stopndrangheta.it, sono intervenuti Riccardo Barbucci (Dirigente Servizio Documentazione, Studi e Biblioteca del Consiglio regionale), Roberto Rossi (scrittore e redattore di O2 Ossigeno per l’Informazione), Nello Trocchia (giornalista e scrittore), Alessio Magro, giornalista e scrittore (associazione Stopndrangheta.it).

Presenti all’iniziativa autorità militari; il consigliere regionale di Idv, Giuseppe Giordano e l’assessore alla Cultura e alla Legalità della Provincia di Reggio, Eduardo Lamberti Castronuovo. A curare le conclusioni è stato l’Assessore regionale alla Cultura ed ai Beni Culturali, Mario Caligiuri.

Non sono mancati momenti di intrattenimento affidati al Cantastorie Nino Racco.

redazione@approdonews.it