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“Libertà d’espressione totalmente calpestata”

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Il movimento Terra e popolo di Rossano denuncia: “Stamani spettacolo raccapricciante negli uffici della Soget, dove ci siamo recati per pagare la tassa di affissione e lasciare i manifesti da affiggere. Ci è stato risposto: non sappiamo se possiamo affiggerli, dobbiamo chiedere alla polizia municipale se vìola la disposizione sulla decenza”

“Libertà d’espressione totalmente calpestata”

Il movimento Terra e popolo di Rossano denuncia: “Stamani spettacolo raccapricciante negli uffici della Soget, dove ci siamo recati per pagare la tassa di affissione e lasciare i manifesti da affiggere. Ci è stato risposto: non sappiamo se possiamo affiggerli, dobbiamo chiedere alla polizia municipale se vìola la disposizione sulla decenza”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
Quando ci si chiede per quali ragioni il nostro territorio sia caduto in un così profondo decadimento
probabilmente non si comprende a quale livello di follia e degrado siano giunte le nostre istituzioni, e questa
mattina ne abbiamo avuto una riprova raccapricciante.
Il nostro movimento ha inteso stilare un manifesto pubblico sulla questione tribunale che i cittadini vedranno
affisso nei prossimi giorni. Ci siamo recati questa mattina intorno alle 11.00 presso gli uffici della SOGET al centro
storico per pagare la tassa di affissione e lasciare i manifesti da affiggere, ed a quel punto abbiamo ricevuto una
risposta letteralmente raccapricciante: “non sappiamo se possiamo affiggerli, dobbiamo chiedere alla polizia
municipale se vìola la disposizione sulla decenza”.
Un manifesto politico, per altro totalmente autofinanziato, deve essere valutato per la decenza?
Comprendiamo benissimo quale sia il meccanismo perverso e indecente che questa mattina ci ha costretto,
nonostante la massima disponibilità dimostrata dai dipendenti della SOGET, a restare più di un’ora in attesa del
presunto giudizio unilaterale e inconfutabile di qualcuno senza la minima legittimità, trasparenza e funzione
pubblica: si tratta di un becero tentativo di limitazione della libertà d’espressione in perfetto stile da regime
totalitario di terza categoria.
Aggiungiamo a questa oscenità che la tariffa per l’affissione di un manifesto, che non serve per vendere pentole
o bastoni per le scope, ma parla dei problemi del nostro territorio e delle possibili soluzioni, è già di per se un
attacco alla libertà di espressione: per 20 manifesti abbiamo dovuto pagare 52 euro.
Un movimento associativo come il nostro, che si regge sui contributi volontari e sui tanti sacrifici di chi crede in
questo ambizioso progetto territoriale, per esprimere le proprie opinioni e le proprie proposte col metodo più
antico di questo mondo, i manifesti pubblici, si trova a pagare circa un euro a manifesto per la stampa e più di
due euro a manifesto per l’affissione, senza per altro la possibilità di sporcarsi le mani e affiggere i propri
manifesti, ovviamente negli appositi spazi, da soli.
Non è di certo questo il primo problema che attanaglia i cittadini della sibaritide ogni giorno, ma siamo certi che
questo clima asfissiante di mancanza di libertà di espressione e di controllo ossessivo e fazioso ha contribuito in
questi anni alle decine di disastri causati dall’inadeguatezza di questa classe dirigente, un clima che di certo non
ci spaventa né ci farà arretrare di un passo sul processo di rinnovamento che vogliamo realizzare nel nostro
territorio. Se necessario affiggeremo con lo scotch i nostri manifesti in ogni angolo della città.
Movimento TERRA e POPOLO di Rossano