Allestita presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro
“La scuola in azienda”, nuova scommessa dell’associazione Prim’Olio
Allestita presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro
In una cornice oltremodo qualificata, quella del Villaggio della Regione
Calabria, allestito presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in
questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro, si è tenuta, oggi, la
presentazione del progetto promosso dall’Associazione Prim’olio “La scuola
in Azienda”.
L’iniziativa ideata dall’associazione nell’ambito delle attività
promozionali che ogni anno pone in essere per la valorizzazione dell’olio
extra vergine d’oliva calabrese, vede tra i suoi partner la Regione
Calabria- Assessorato Agricoltura, Foreste e Forestazione, l’ARSSA,
Slow Food –
Calabria, l’Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari, l’Oleificio Torchia F. di
Tommaso Torchia e F.lli sas, l’associazione Pandolea e le associazioni di
produttori olivicoli: Grimoli, Conasco Reggio Calabria, Apor Gioia Tauro,
Copagri Reggio Calabria.
Ad esporre i contenuti dell’iniziativa, rivolta alle classi terze, quarte e
quinte della scuola primaria e alle scuole secondarie di primo grado della
Regione, Lucia Talotta, referente regionale del progetto.
Dall’esordio della presentazione si intuisce chiaramente che tra gli
obiettivi del percorso intrapreso, oggi, vi è quello di avvicinare i
bambini ed i ragazzi verso i valori ed il mondo dell’agricoltura in
generale e quello olivicolo in particolare. Un mondo, dice la
referente, “*differente
dalla realtà cittadina, fatto di sensazioni, ritmi di vita, colori e sapori
diversi da quelli del vissuto quotidiano e spesso non conosciuti.”*
Con queste premesse e tenuto conto che l’ulivo e l’olio sono da sempre” *fulcro
della nostra cultura, cosi come della nostra alimentazione, ma anche
elementi caratterizzanti l’identità del territorio e del paesaggio della
nostra Regione”*, oltre che fattori trainanti l’economia calabrese,
lodevoli appaiono gli obiettivi che gli organizzatori si propongono di
conseguire.
Entusiasmanti, poi, “i mezzi” scelti per perseguirli: visita nelle aziende
olivicolo-olearie coinvolte; partecipazione attiva alle fasi di raccolta
delle olive e a quelle successive di estrazione dell’olio;lezioni teoriche,
in aule didattiche, animate da giochi inerenti l’olivo e l’olio, per
renderle più appassionanti ed avvincenti; laboratori del gusto; corsi di
avvicinamento all’analisi sensoriale dell’olio extra vergine d’oliva e, per
completare il programma di un’iniziativa già di per se ricca di componenti,
il concorso “Che piacere c’è”. Per partecipare, i ragazzi dovranno
realizzare un lavoro che sia riconducibile ad un’esperienza,
un’impressione, un’emozione legata ai 5 sensi, al mondo dell’ulivo e
dell’olio, facendo ovviamente tesoro e sviluppando quanto appreso nella
visita aziendale e nei laboratori del gusto. In questa attività di
rielaborazione ludico-didattica, i bambini potranno avvalersi, di un
quaderno operativo consegnato loro in occasione degli incontri, liberi di
usare una qualsiasi forma espressiva, da un elaborato scritto, ad
un’immagine, fino ad una canzone. Unico limite, quello temporale, fissato
nel 30 aprile 2013, per la consegna degli elaborati.
Notevole l’entusiasmo suscitato negli astanti, adulti e bambini, desiderosi
di prender parte a questa avvincente avventura.
redazione@approdonews.it