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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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“La scuola in azienda”, nuova scommessa dell’associazione Prim’Olio

“La scuola in azienda”, nuova scommessa dell’associazione Prim’Olio

Allestita presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro

“La scuola in azienda”, nuova scommessa dell’associazione Prim’Olio

Allestita presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro

 

 

 

In una cornice oltremodo qualificata, quella del Villaggio della Regione

Calabria, allestito presso la Fiera Mediterranea Food & Beverage che in

questi giorni si sta svolgendo a Catanzaro, si è tenuta, oggi, la

presentazione del progetto promosso dall’Associazione Prim’olio “La scuola

in Azienda”.

L’iniziativa ideata dall’associazione nell’ambito delle attività

promozionali che ogni anno pone in essere per la valorizzazione dell’olio

extra vergine d’oliva calabrese, vede tra i suoi partner la Regione

Calabria- Assessorato Agricoltura, Foreste e Forestazione, l’ARSSA,

Slow Food –

Calabria, l’Olearia San Giorgio dei F.lli Fazari, l’Oleificio Torchia F. di

Tommaso Torchia e F.lli sas, l’associazione Pandolea e le associazioni di

produttori olivicoli: Grimoli, Conasco Reggio Calabria, Apor Gioia Tauro,

Copagri Reggio Calabria.

Ad esporre i contenuti dell’iniziativa, rivolta alle classi terze, quarte e

quinte della scuola primaria e alle scuole secondarie di primo grado della

Regione, Lucia Talotta, referente regionale del progetto.

Dall’esordio della presentazione si intuisce chiaramente che tra gli

obiettivi del percorso intrapreso, oggi, vi è quello di avvicinare i

bambini ed i ragazzi verso i valori ed il mondo dell’agricoltura in

generale e quello olivicolo in particolare. Un mondo, dice la

referente, “*differente

dalla realtà cittadina, fatto di sensazioni, ritmi di vita, colori e sapori

diversi da quelli del vissuto quotidiano e spesso non conosciuti.”*

Con queste premesse e tenuto conto che l’ulivo e l’olio sono da sempre” *fulcro

della nostra cultura, cosi come della nostra alimentazione, ma anche

elementi caratterizzanti l’identità del territorio e del paesaggio della

nostra Regione”*, oltre che fattori trainanti l’economia calabrese,

lodevoli appaiono gli obiettivi che gli organizzatori si propongono di

conseguire.

Entusiasmanti, poi, “i mezzi” scelti per perseguirli: visita nelle aziende

olivicolo-olearie coinvolte; partecipazione attiva alle fasi di raccolta

delle olive e a quelle successive di estrazione dell’olio;lezioni teoriche,

in aule didattiche, animate da giochi inerenti l’olivo e l’olio, per

renderle più appassionanti ed avvincenti; laboratori del gusto; corsi di

avvicinamento all’analisi sensoriale dell’olio extra vergine d’oliva e, per

completare il programma di un’iniziativa già di per se ricca di componenti,

il concorso “Che piacere c’è”. Per partecipare, i ragazzi dovranno

realizzare un lavoro che sia riconducibile ad un’esperienza,

un’impressione, un’emozione legata ai 5 sensi, al mondo dell’ulivo e

dell’olio, facendo ovviamente tesoro e sviluppando quanto appreso nella

visita aziendale e nei laboratori del gusto. In questa attività di

rielaborazione ludico-didattica, i bambini potranno avvalersi, di un

quaderno operativo consegnato loro in occasione degli incontri, liberi di

usare una qualsiasi forma espressiva, da un elaborato scritto, ad

un’immagine, fino ad una canzone. Unico limite, quello temporale, fissato

nel 30 aprile 2013, per la consegna degli elaborati.

Notevole l’entusiasmo suscitato negli astanti, adulti e bambini, desiderosi

di prender parte a questa avvincente avventura.

redazione@approdonews.it