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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 29 APRILE 2024

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“La Regione chiarisca la situazione delle comunità giudiziarie”

“La Regione chiarisca la situazione delle comunità giudiziarie”

Il gruppo consiliare regionale di Italia dei valori presenta due interrogazioni

“La Regione chiarisca la situazione delle comunità giudiziarie”

Il gruppo consiliare regionale di Italia dei valori presenta due interrogazioni

 

 

Il gruppo consiliare regionale di Italia dei valori ha presentato due interrogazioni – primo firmatario Giuseppe Giordano – sulla attuale disciplina delle comunità che ospitano in Calabria minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.

“Nello specifico – sottolinea il consigliere Giordano insieme ai colleghi Emilio De Masi e Mimmo Talarico – con la prima interrogazione si affronta la problematica inerente i minori ricoverati nelle strutture denominate Gruppi Appartamento e Comunità educative per minori socialmente disadattati sottoposti a provvedimenti penali e/o amministrativi”.

“Stando alla lettura dei regolamenti attuativi, evidenzia il gruppo consiliare, emerge come i soggetti destinatari degli interventi si equivalgono dal punto di vista tipologico. Il fatto che tali centri ospitino minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria determina di fatto uno stato di confusione ed uno spreco di risorse finanziarie”.

“Con la seconda interrogazione, invece, si pone l’attenzione sulle Comunità educative per minori con disagio psichico e disturbi del comportamento sottoposti a provvedimenti penali e/o amministrativi”.

“Allo stato, precisa Giordano, risulterebbe che le suddette comunità vengano sottoutilizzate; risulterebbe infatti che diversi minori, con le patologie sopraindicate, vengano ricoverati presso strutture di altre regioni, determinando così, un gravoso onere finanziario a carico del bilancio regionale”.

“Su queste basi, le interrogazioni presentate intendono fare chiarezza sulla situazione attuale delle comunità per minori sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria e contestualmente si chiede quali iniziative si intendano intraprendere per perseguire una effettiva razionalizzazione della spesa regionale che possa portare – concludono – ad una eliminazione degli sprechi, determinando un miglioramento dei servizi esistenti e una diversificazione delle offerte per meglio rispondere alle esigenze rilevate”.