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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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“La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro al Magna Graecia teatro festival

Lo spettacolo prodotto dalle Officine Jonike delle Arti e dal Teatro Primo di Reggio Calabria andrà in scena il 26, 27 e 28 luglio nei siti archeologici di Diamante, Casignana e Palmi

“La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro al Magna Graecia teatro festival

Lo spettacolo prodotto dalle Officine Jonike delle Arti e dal Teatro Primo di Reggio Calabria andrà in scena il 26, 27 e 28 luglio nei siti archeologici di Diamante, Casignana e Palmi

 

 

La grande cultura calabrese nella rilettura di un caposaldo del teatro classico è al centro della rappresentazione de ‘La lunga notte di Medea’ di Corrado Alvaro che, prodotta dalle compagnie calabresi Officine Jonike delle Arti e Teatro Primo di Reggio Calabria, andrà in scena nei prossimi giorni al Magna Graecia Teatro Festival, rassegna teatrale itinerante organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria in tredici siti archeologici calabresi con la direzione artistica di Giorgio Albertazzi.
Lo straordinario testo di Corrado Alvaro, che nella rivisitazione del mito di Medea pone l’accento sul dramma della condizione dello straniero, dello scontro tra culture, della condizione della donna, è portato in scena attraverso un percorso di ricerca che sviluppa contemporaneamente il linguaggio del teatro e del cinema seguendo la vocazione che Officine Jonike delle Arti e Teatro Primo hanno intrapreso in questi ultimi anni. Lo spettacolo infatti scava a fondo il dramma dei personaggi dentro le atmosfere definite da Corrado Alvaro, e per far questo utilizza una suggestiva commistione stilistica ed emozionale di prosa e filmati. La violenza della folla che si accanisce contro i figli e la casa di Medea, la crudeltà del sospetto del popolo di Corinto e del suo re, la veggenza di Medea, verranno articolati attraverso la tecnica cinematografica che investirà il pubblico simultaneamente all’interpretazione in scena. Non effetti visivi, ma singole scene appositamente girate quasi a seguire le diversità di ambientazioni di una sceneggiatura che segue la lettura dello scrittore calabrese del mito classico. Il gesto ultimo di Medea, l’infanticidio, viene visto, in Corrado Alvaro come la drammatica conseguenza dell’odio razziale e dell’intolleranza umana.
Lo spettacolo è arricchito da suoni, canti e musiche della cultura greco-calabra
La Lunga notte di Medea andrà in scena il 26 luglio all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella a Diamante (Cs), il 27 luglio alla Villa Romana di Casignana (Rc) e il 28 luglio al Teatro aperto in località Motta a Palmi (Rc).