E’ il tema del seminario che si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, giovedì 3 ottobre alle ore 9.30

“La Calabria che vogliamo: Istruzione, Alta Formazione, Cultura e Beni Culturali”

E’ il tema del seminario che si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, giovedì 3 ottobre alle ore 9.30

Si svolgerà al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, giovedì 3 ottobre alle ore 9.30, il seminario dal titolo “La Calabria che vogliamo: Istruzione, Alta Formazione, Cultura e Beni Culturali”, promosso dall’Associazione fra ex consiglieri regionali della Calabria.
Presiederà la tavola rotonda il presidente dell’Associazione, Stefano Arturo Priolo mentre al coordinatore dell’evento Costantino Fittante svolgerà la relazione introduttiva.
Interverranno Sandro Vitale (Docente di lettere) che affronterà il tema del sistema scolastico tra i valori della Costituzione e la crisi economico-istituzionale.
“L’Università in Calabria. Riflessioni sul futuro” è il titolo della relazione di Alessandro Bianchi, Docente universitario ed Urbanista. Seguirà l’intervento dal titolo “Identità calabrese tra retorica e persuasione” di Vito Teti, ordinario di Etnologia presso la facoltà di Lettere e Filosofia – Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria.
Simonetta Bonomi, Soprintendente per i beni Archeologici della Calabria si soffermerà invece sul tema “Archeologia calabrese: cura e sviluppo di un patrimonio”, mentre Rossella Agostino, Direttore Archeologo presso la Soprintendenza per i beni Archeologici della Calabria approfondirà l’argomento “Da Casignana a Gioiosa: un percorso dei beni culturali nella Locride”.
L’archeologo Silvana Luppino nonchè Direttore del Museo e del Parco Archeologico di Sibari, relazionerà su “Musei e Parchi Archeologici della Sibaritide: situazione attuale e prospettive”.
“I beni culturali e il paesaggio della Calabria: un’occasione per lo sviluppo” è il tema affidato a Francesco Prosperetti, Direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria.
All’iniziativa di studio sono stati invitati parlamentari ed ex parlamentari calabresi, i presidenti del Consiglio e della Giunta regionali, l’assessore regionale alla P.I. – Cultura e Beni Culturali, i capigruppo, i consiglieri e gli ex consiglieri regionali; ed ancora amministratori locali, forze politiche e sociali regionali, l’Unione Regionale Camere di Commercio, Ordini professionali e operatori della Comunicazione, una rappresentanza di docenti e studenti delle Scuole Superiori della Città Metropolitana di Reggio Calabria.