Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Insieme sì, ma per innovare la politica”

“Insieme sì, ma per innovare la politica”

L’associazione “Innovatori europei” non accoglie l’invito del movimento “Fare per fermare il declino”. “Riteniamo che un’alleanza elettorale in questa delicata fase politica sarebbe incoerente con le scelte sin ora operate”

“Insieme sì, ma per innovare la politica”

L’associazione “Innovatori europei” non accoglie l’invito del movimento “Fare per fermare il declino”. “Riteniamo che un’alleanza elettorale in questa delicata fase politica sarebbe incoerente con le scelte sin ora operate”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’appello che il movimento “FARE per Fermare il declino” ha rivolto ad Innovatori Europei ci onora. Lo consideriamo un autorevole riconoscimento dei caratteri laici e progressisti della nostra Associazione. La prospettiva di avviare un percorso di ricerca e di azioni comuni, efficaci per innovare profondamente la politica, le istituzioni e l’economia è nella stessa ragion d’essere di Innovatori Europei. Siamo convinti che all’Italia serva una innovazione più veloce e radicale di quella che possono produrre, da sole, le forze politiche in campo. E crediamo nella funzione propulsiva che potrà avere un’alleanza tra i diversi innovatori negli scenari politici che si profilano nell’immediato futuro. In tal senso siamo ben lieti di poter stabilire un rapporto privilegiato con il movimento FARE. Ma il futuro è ancora in divenire, insidiato da vecchie dinamiche politiche fondate sulla interdizione e sulla contrattazione di potere, antichi vizi della politica italiana che hanno bloccato ogni prospettiva di ammodernamento del nostro sistema politico-istituzionale. Anche la cultura politica necessita di innovazione.

Per vincere queste anomalie occorre una forza politica più forte e radicata, aperta alla società italiana, in grado di costruire un sistema democratico più avanzato, diffuso ed efficiente. Per queste ragioni Innovatori Europei ha sostenuto da tempo lo sforzo di innovazione del Centrosinistra, che si propone oggi come un credibile punto di inizio per il cambiamento, anche se ancora molta strada si deve percorrere affinché esso assuma caratteri di dinamismo in sintonia con i bisogni più profondi di innovazione sociale ed economica che il paese richiede da tempo. E una transizione troppo lenta rischia di non essere adeguata.

Per cambiare l’Italia, infatti, non basterà un riformismo di maniera. Occorrerà fare scelte coerenti, radicali e tempestive, e mettere in campo forza politica, competenze e autorevolezza per attuarle. Innovatori Europei proseguirà la sua battaglia ideale e politica su questo fronte, al di là di schematismi rigidi. Il patrimonio di cultura e di esperienza accumulato in questi anni vuol essere parte attiva in un progetto di largo e lungo respiro di coesione tra gli innovatori. Per questa finalità, riconosciamo in FARE per Fermare il declino un’iniziativa coraggiosa e, dunque, riscontriamo positivamente all’appello ma riteniamo che un’alleanza elettorale in questa delicata fase politica sarebbe incoerente con le scelte sin ora operate.

Associazione Innovatori Europei