Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Inossidabile miele”, quando la poesia si traduce in movimento

“Inossidabile miele”, quando la poesia si traduce in movimento

Dal 17 al 22 aprile al teatro EUTHECA la performance in ‘improvvisazione’ di un artista siciliano che racconta poesie con il corpo. Consigliato anche ad pubblico non udente

“Inossidabile miele”, quando la poesia si traduce in movimento

Dal 17 al 22 aprile al teatro EUTHECA la performance in ‘improvvisazione’ di un artista siciliano che racconta poesie con il corpo. Consigliato anche ad pubblico non udente

 

 

Dopo la prova aperta in Finlandia e il debutto a Messina, Domenico Cucinotta, con il suo Inossidabile miele, approda per la prima volta a Roma al Teatro EUTHECA.

Uno spettacolo tra danza e poesia, senza parole, dove per 60 minuti l’artista racconta dell’amore, reinventando, interpretando, seguendo ‘in improvvisazione’ i gesti e i segni sviluppati in una partitura fisica iniziale ispirata ad una raccolta di poesie.

Spunto dello spettacolo è infatti il testo del poeta siciliano Michele Cucinotta Oteri che nella sua raccolta – l’Inossidabile Miele appunto – parla del suo disperato bisogno di amore, della sua continua ricerca di affetto. E così diventa questo il tema portante del teatro-danza: l’amore in tutte le sue forme, da quello tra uomini, a quello per la vita, per i luoghi cari, per la madre… che il nipote del poeta -Domenico Cucinotta – studia e approfondisce per scrivere sul proprio corpo le parole delle poesie dello zio.

In questa testo danzato entra in gioco anche il linguaggio dei segni cui si fa riferimento e da cui si attinge per lo sviluppo dei significati dell’opera. Leitmotiv portante è la canzone ‘The man I love’ che parla dell’attesa di un uomo che, forse, un giorno verrà… un sogno, quello del poeta de l’Inossidabile Miele, che Domenico Cucinotta interpreta anche scegliendo questa canzone come accompagnamento al movimento.

Numerosi i riferimenti a Pina Bausch e Pasolini, oltre che al poeta siciliano autore della raccolta di poesie ‘Inossidabile è qualcosa che non si consuma e che quindi continua a vivere. Quando smettiamo di amare le cose, significa che si è ossidato il nostro sentire’ sottolinea l’artista specificando la scelta di mantenere il titolo originario dell’opera ‘esprimere il bisogno di amore, in tutti i modi anche attraverso l’arte, rende l’ amore un concetto universale che ci accomuna, ed è per questo che può abbattere confini e distinzioni’.

INOSSIDABILE MIELE

dal 17 al 22 APRILE 2012

dal MARTEDI’ al SABATO ore 21.00 | DOMENICA ore17.30

Prodotto dal TEATRO DEI NAVIGANTI

Di e con Domenico CUCINOTTA

Collaborazione artistica Sumako KOSEKI

Selezione musicale e regia Domenico CUCINOTTA

Durata: 60 minuti

redazione@approdonews.it