Domani a Serra San Bruno la manifestazione organizzata da Incastri con la collaborazione di Libera
“Giornata della responsabilità civile in memoria delle vittime di mafia”
Domani a Serra San Bruno la manifestazione organizzata da Incastri con la collaborazione di Libera
Catanzaro – L’organizzazione IN.CA.STRI – INterculturali CAmmini illuSTRI, presieduta da Donatella Cristiano, con la collaborazione del coordinamento antimafie “Libera”, indice la Giornata della Responsabilità Civile in Memoria delle Vittime di Mafia, che avrà luogo domani a Serra San Bruno (VV). La giornata sarà dedicata alla Donne Antimafia: coloro che combattono le mafie in quanto parenti di vittime o attiviste antimafia o appartenenti a commissioni antimafia.
Relazioneranno:
– On. Angela Napoli, membro della Commissione Antimafia e Presidente di “Risveglio
Ideale;
– Maria Rosa Miraglia e Maria Antonietta Napoli, rispettivamente mamma e zia della
vittima di mafia Pasquale Andreacchi;
– Avv. Giovanna Fronte, Legale della famiglia Andreacchi ed attivista antimafia;
– Liliana Esposito Carbone, mamma della vittima di mafia Massimiliano Carbone;
– Teresa Liberata Lochiatto, mamma della vittima di mafia Giuseppe Russo;
– Donatella Ponterio, Psicologa ed Educatrice;
– Mimma Cacciatore, Preside di un istituto scolastico di San Luca (RC);Gli interventi saranno introdotti e moderati da Donatella Cristiano, Presidente dell’organizzazione
IN.CA.STRI.
Si sceglie di svolgere l’incontro a Serra San Bruno, non solo poiché luogo in cui visse il meridionalista ed intellettuale Sharo Gambino – autore di opere come “La mafia in Calabria”, “Mafia la lunga notte della Calabria”e “‘Ndrangheta dossier” – ma anche perché è qui che crebbe Pasquale Andreacchi, giovane vittima di mafia. La Giornata della Responsabilità Civile in Memoria delle Vittime di Mafia avrà inizio alle h 9:30 c/o Palazzo “Chimirri” con testimonianze e racconti. La mattinata si concluderà con una breve marcia della memoria che partirà da Palazzo “Chimirri”, proseguirà su via Corrado Alvaro, si
concluderà alla lapide-monumento del giovane Pasquale Andreacchi.
