“Festini con donne semivestite, auto, barche e trasferimenti di denaro. Cosa succede nella regione Lazio?”
Set 08, 2012 - redazione
E’ quanto si chiede il segretario nazionale dell’Associazione per la tutela del cittadino Assotutela Pietro Bardoscia
“Festini con donne semivestite, auto, barche e trasferimenti di denaro. Cosa succede nella regione Lazio?”
E’ quanto si chiede il segretario nazionale dell’Associazione per la tutela del cittadino Assotutela Pietro Bardoscia
Non abbiamo parole di fronte agli avvenimenti che stanno accadendo all’interno della Regione Lazio negli ultimi mesi.
Lo comunica in una nota il Segretario Nazionale dell’Associazione per la tutela del cittadino Assotutela Pietro Bardoscia.
Cerchiamo di riassumere il lungo elenco dei fatti incresciosi. Partiamo dal meno recente, ossia dalla villa di rappresentanza svaligiata di argenteria, da chi, secondo la Presidente Polverini, l’ha preceduta alla guida della Regione Lazio, senza effettuare, pur tuttavia, nessuna denuncia o senza indicare nomi.
Continuiamo con quelli avvenuti questo anno con gli scambi di accuse tra vari consiglieri Regionali del Centro Destra in base al quale sono emersi Festini con donne semivestite, presunti acquisti di auto e barche, costose telefonate internazionali di migliaia di euro, soldi pubblici per viaggi personali e terminiamo con i fatti, riportati da alcuni quotidiani nazionali, in base al quale movimenti di milioni di euro transitati sui conti correnti intestati all’ex capogruppo Fiorito risultano sotto inchiesta della Banca d’Italia a seguito della segnalazione di Unicredit.
E poi si domandano come mai ci sia questo atteggiamento di antipolitica tra i cittadini?
Senza dimenticarsi che nel Dicembre 2011 in piena notte si è deciso di estendere il Vitalizio anche agli Assessori Esterni ( molti dei quali rimasti esclusi dalle precedenti elezioni regionali ).
Continuando di questo passo – prosegue Bardoscia – il distacco tra i cittadini e le Istituzioni aumenterà sempre di più.
Mentre assistiamo inermi alle difficoltà dei giovani che non riescono a trovare un lavoro, agli aumenti smisurati delle imposte, alla riduzione dei risparmi e dei consumi, a servizi sanitari e sociali sempre più carenti, ad incentivi e sostegno alle imprese quasi pari allo zero, dall’altra parte della barricata i “nostri politici” – conclude Bardoscia – non vogliono ridursi i privilegi, a partire dagli odiati Vitalizi già da questa legislatura, non intendono abolire le troppe ed inutili Commissioni che producono solo costi, né hanno intenzione, a quanto sembra, di rinunciare ai rimborsi elettorali, alle auto blu e i vari benefit di cui godono attualmente.