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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 30 APRILE 2024

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“Cosa fa la politica a Lamezia Terme?”

E’ quanto si chiede Salvatore De Biase, coordinatore provinciale dell’Udc

“Cosa fa la politica a Lamezia Terme?”

E’ quanto si chiede Salvatore De Biase, coordinatore provinciale dell’Udc

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

L’amico Nicolino Mazzocca, come tutti i movimenti storici e di nuova istituzione vogliono partecipare al dialogo politico per risultare trait d’union con i partiti e la società civile per un nuovo sole lametino?? Bene!! Io sono tra gli sponsor di questa impostazione.

Ma nel frattempo la domanda è: che fa la politica in città, attende di conoscere cosa farà il sindaco Speranza??

E qual è il programma alternativo al centro sinistra per governare il dopo Speranza con una idea di Nuova Lamezia ?

Come al solito l’attesa è quella di governare gli eventi anziché guidarli, per poi piangere lacrime di coccodrillo –

Un dato emerge, scampato il pericolo di vedere un sindaco fautore di un dissesto, la città e i cittadini subiranno l’aumento di tutte le tariffe con balzelli salati e chiunque governerà Lamezia troverà un bilancio non facilmente gestibile. Ovvero un riequilibrio certo per impostazione di Legge.

• A parte i grandi temi che rimangono insoluti come: la Multiservizi del presente e del futuro, dove sembra tutto a rischio, Piano Api- il Psc disordinato, che vede il lumicino dopo anni, stravolto di emendamenti; progetto ROM mai realizzato-il piano del commercio, che freni il degrado commerciale della città-la progressiva perdita di un tessuto produttivo e della centralità di Lamezia-Fiera Agricola in continuo decadimento- del Parco Termale mummificato- del progetto porto sempre annunciato,nonostante i proclami dell’amministrazione suoi lavori pubblici, la città passa dai problemi viari con strade piene di buche, alle grandi opere pubbliche solo annunciate (Palazzetto dell Sport-riqualificazione area Savutano-ex Zuccherificio ecc)

Insomma, il governo Speranza lascia una città in atterraggio, disancorata dal corollario dei paesi dell’area montana, distinta, distante e senza identità, al centro della regione, ma che sta a guardare lo sviluppo degli altri: Cosenza- Reggio e Catanzaro, offrendo loro soli i servigi, senza capitalizzarne il ruolo- Ergo dovremmo essere pronti a raccogliere la sfida del cambiamento per dare sviluppo, orgoglio, prospettiva ad una città che merita di essere al centro dello sviluppo della Calabria.

Eppure Lamezia è Turistica- è Termale- è Archeologica- è città del florovivaismo-dei trasporti- della convegnistica e sicuramente merita un governo stabile, un programma efficiente, una politica adulta e legata ai cittadini per una nuva speranza che non sia “Gianni”.

Coordinamento Prov.le UDC Salvatore De Biase