Il comitato lametino “Salviamo la sanità del lametino” si scagli contro ilo presidente del Consiglio regionale che ha dichiarato alla stampa di aver avuto il “coraggio” di dire no al Trauma Center a Lamezia
“Con Talarico nè Trauma center nè Centro protesi Inail”
Il comitato lametino “Salviamo la sanità del lametino” si scagli contro ilo presidente del Consiglio regionale che ha dichiarato alla stampa di aver avuto il “coraggio” di dire no al Trauma Center a Lamezia
Riceviamo e pubblichiamo:
Il Presidente Talarico, che alle scorse elezione regionali ha ricevuto nel lametino una barca di voti, ha da poco dichiarato alla stampa di aver avuto il “coraggio” di dire no al Trauma Center a Lamezia, sostenendo di aver preferito ad esso il Centro Protesi Inail.
È la solita storia. Ora che è candidato al Parlamento tira fuori quella chimera del Centro Protesi, che da due o tre campagne elettorali a questa parte viene usata da certi politici, di ogni colore, per promettere fantomatici posti di lavoro. Posti che nessuno di quelli a cui furono promessi 8 e 3 anni fa ha ancora visto.
Il Centro Protesi Inail, però, se e quando aprirà, non è in contrapposizione ma in perfetta sinergia col Trauma Center. Ma la trovata serve a Talarico per svicolare dalle sue responsabilità ed evitare che, da candidato al Parlamento, debba trarre un bilancio sullo stato della sanità lametina, che ha lasciato amministrare per suo conto dal Direttore Generale, dr. Mancuso.
E, visto che lui non lo vuol fare, un breve bilancio proviamo a farglielo noi e con questi risultati.
A parole, un turbinio di tagli di nastro per fasulle inaugurazioni di reparti già esistenti, tante promesse di inutili e fantomatici reparti di eccellenza, fiumi di falsi annunci sull’arrivo di nuovi primari e di nuovi uffici direzionali.
Nella realtà, netta perdita di posti letto, di specialità e di primariati nei nostri due ospedali, tragico crollo di degenze e prestazioni, chiusura del reparto di ostetricia nell’unica Clinica Privata lametina, odissea dei pazienti nel centro unico prelievi, pesanti sforbiciate ai servizi socio sanitari territoriali.
E non si tratta solo di perdita di assistenza, ma anche di perdita di rilevanti risorse finanziarie, che vengono convogliate nei territori rappresentati da politici che in regione contano:
-nella Catanzaro degli Assessori Aiello e Tallini continuano i finanziamenti per la Fondazione Campanella, il Pugliese-Ciaccio, il Policlinico Materdomini e una miriade di cliniche e strutture private;
-alla Reggio del Presidente Scopelliti viene trasferito un intero reparto di cardiochirurgia per attivare il Centro Cuore e dal budget regionale 2012 per la specialistica ambulatoriale privata viene assegnata una spesa pro capite di 65,4 euro a fronte dei 9,4 euro pro capite assegnati a Lamezia;
-alla Crotone della Vicepresidente Stasi da questo budget, guarda caso, viene assegnata una spesa pro capite di 52,8 euro;
-nella Acri dell’Assessore Trematerra l’Ospedale, per non sopprimerlo, lo si trasforma in Spoke annesso a Castrovillari, da cui dista più di 60 km;
-per la sua (?) Lamezia il buon Talarico rivendica, invece, il “coraggio” (sic!) di dire no al Trauma Center con la sballatissima tesi che si tratterebbe di una struttura superata.
Ma checché lui ne vada dicendo, tra poco il Presidente Scopelliti dovrà varare un nuovo Piano di Rientro e sarà obbligato a tener conto che il Decreto Balduzzi prevede che vengano istituite in ogni regione anche delle Reti per il Trauma.
Se si vuole dare un servizio migliore all’intera Regione, l’Ospedale di Lamezia è la destinazione naturale della Rete per il Trauma. Sia perché è baricentrico, vicino ai nodi di trasporto e funzionalmente adatto, sia perché nella provincia di Catanzaro c’è bisogno di ridurre il grave squilibrio presente nell’assegnazione delle risorse sanitarie.
Non volerlo a Lamezia, Presidente Talarico, è quindi proprio un bell’atto di “coraggio”!
Contro questa Sua sparata, però, non è ancora insorto nessuno, né le amministrazioni, né i politici locali.
Ed allora ci spiace, davvero, doverlo constatare, ma: SE CON TALARICO LAMEZIA PIANGE COL RESTO DELLA NOSTRA CLASSE POLITICA CERTO NON RIDE.
COMITATO SALVIAMO LA SANITÀ DEL LAMETINO