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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 MAGGIO 2024

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“Catanzaresi lasciati soli di fronte alle emergenze”

E’ quanto dichiara Annamaria Principe (Risveglio ideale) in merito all’ondata di maltempo che ha investito Catanzaro

“Catanzaresi lasciati soli di fronte alle emergenze”

E’ quanto dichiara Annamaria Principe (Risveglio ideale) in merito all’ondata di maltempo che ha investito Catanzaro

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Per quanto è stata abbondante e violenta la pioggia caduta su Catanzaro, altrettanto sono state inefficienti le risposte date dall’Amministrazione comunale in termini di assistenza alla cittadinanza.
Le proteste di famiglie, singoli cittadini ed attività produttive oramai non si contano più e danno la misura di come la macchina comunale, che avrebbe dovuto mettersi in moto per contenere, alleviare e risolvere le gravi e diffuse situazioni di disagio, sembra che non si sia neppure avviata e, laddove è pervenuto un qualche segnale di attività, questo è apparso privo del dovuto coordinamento e, in alcuni casi, asservito a logiche clientelari.
Per sgombrare il campo da qualsiasi fantasiosa interpretazione che io voglia strumentalmente utilizzare il malessere dei catanzaresi per non si sa quale recondito scopo, faccio presente che le mie lamentele le ho già rappresentate presso i competenti uffici comunali e, non ultimo, presso l’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, al fine di scongiurare l’ipotesi che lo stesso possa eventualmente affermare di non essere stato informato.
Una su tutte, estremamente sconcertante è stata – se c’è stata – la modalità di gestione dell’emergenza causata dalla mancata erogazione dell’acqua potabile per ben quattro giorni, che si è trasformata in una vera e propria odissea per la maggior parte dei catanzaresi e degli esercizi commerciali, alcuni dei quali sono stati costretti ad abbassare la saracinesca. Non tutti però, è vero, perché alcuni “fortunati” l’acqua l’hanno ricevuta a domicilio, recapitata da una autobotte che non si sa da chi venisse coordinata e, soprattutto, quali criteri di priorità seguisse nella distribuzione del prezioso liquido. C’è chi asserisce di averla vista giorno 20 a Mater Domini ed a Gagliano e, nelle primissime ore del mattino di giorno 21 – forse per non essere vista, ma è una malignità – nel cortile del Palazzo municipale. Vero è che, dopo una serie infinita di snervanti telefonate alla Sorical, alla Protezione Civile, all’Ufficio Acquedotti e all’Ufficio Tecnico del Comune, mi risulta personalmente che, quando si sono ottenute risposte, queste sono state una altrettanto snervante serie di scaricabarile e di informazioni fuorvianti, sia per quanto riguarda i tempi di ripresa del servizio di erogazione sia per le modalità di ottenere l’approvvigionamento tramite la famigerata autobotte; di più, quando alcuni cittadini sono riusciti a mettersi in contatto con il responsabile del mezzo, hanno ricevuto rassicurazioni di intervento, ma solo queste, giacché di acqua non se ne è vista neppure una goccia, in barba a qualsiasi esigenza di igiene e salute pubbliche. L’unica possibilità che è stata lasciata ai catanzaresi, almeno a quelli che ne hanno avuto la possibilità, è stata l’acquisto e l’utilizzo di acqua minerale anche per le pulizie domestiche e personali.
Da quanto detto, risulta in tutta la sua evidenza l’indifferenza dimostrata, ancora una volta, da parte dell’Amministrazione comunale verso i disagi e i problemi della cittadinanza in questa sciagurata occasione colpiti da calamità naturali e, in altre, dall’imposizione di iniqui tributi per servizi mal erogati o inesistenti.

Annamaria Principe – RISVEGLIO IDEALE